Lo struzzo: considerato il più grande di tutti gli uccelli, scopri tutto su di lui

Joseph Benson 12-10-2023
Joseph Benson

Oggi lo struzzo è un uccello ben noto per il suo grande collo e per la composizione fisica del suo corpo, essendo uno degli uccelli più grandi e veloci esistenti;

Sono molto veloci perché sfruttano al meglio le loro zampe lunghe, forti e agili. Nella maggior parte dei casi, quando sono in pericolo, le usano per difendersi; sono così forti che con un solo colpo possono uccidere l'aggressore; e le usano anche per fuggire rapidamente da qualsiasi pericolo.

Lo struzzo (Struthio camelus) appartiene alla specie di uccelli senza volo nota come Strutioniformes o Struthioniformes, ed è oggi l'uccello più grande del mondo. Inoltre, compensando il fatto che non possono volare, possono correre ad alta velocità, circa 90 km/h. A causa della riduzione del numero di esemplari, è una specie tipica dell'Africa.

Se volete saperne di più su questo grande uccello senza volo, continuate a leggere questo interessante articolo del General Fisheries Blog sulle caratteristiche dello struzzo, il suo habitat, la sua dieta e molti altri dettagli curiosi.

Classificazione:

  • Nome scientifico: Struthio camelus
  • Classificazione: Vertebrati / Uccelli
  • Regno: Animale
  • Riproduzione: Ovipara
  • Alimentazione: onnivoro
  • Habitat: Terra
  • Ordine: Struthioniformes
  • Superordine: Paleognathae
  • Famiglia: Struthionidae
  • Genere: Struthio
  • Classe: Uccello / Uccello
  • Longevità: 30-40 anni
  • Dimensioni: 1,8 - 2,8 m
  • Peso: 63 - 140 kg

Origine e storia dello struzzo

Secondo gli scienziati, l'origine dello struzzo (Struthio camelus) risale al continente africano, circa 20-60 milioni di anni fa.

Dall'Africa si diffuse in Medio Oriente e nell'area mediterranea dell'Europa, ma la sua domesticazione fu ritardata nel Medioevo dalle civiltà provenienti dall'Asia, da Babilonia e dall'Egitto; fu quest'ultimo a utilizzare le piume come simbolo di giustizia e potere.

Si dice spesso che lo struzzo sia un vero e proprio dinosauro, poiché sono stati ritrovati fossili molto antichi di questo animale.

Sottospecie di struzzo

Sono note quattro sottospecie:

Struthio camelus

  • Ha un collo rosso, circondato alla base da una collana di piume bianche;
  • Si trova in Nord Africa.

Struthio camelus massaicus

  • Con collo rosso e corona parzialmente spennata;
  • Si trovano soprattutto in Africa orientale.

Struthio camelus molybdophanes

  • Collo blu con una collana di piume bianche alla base;
  • Si trova in Somalia.

Struthio camelus australis

  • Collo blu e corona parzialmente spennata;
  • Si trovano in Sudafrica.

Nel mondo ci sono circa due milioni di struzzi, motivo per cui non è considerato a rischio di estinzione.

Struzzo

Ecco le principali caratteristiche dello struzzo

Sono gli uccelli più grandi, il maschio può raggiungere i 2,80 metri di altezza, grazie anche all'enorme collo che li accompagna. Nonostante le grandi dimensioni e l'appartenenza al gruppo degli uccelli, questo vertebrato non sa volare. Le loro ali li aiutano a stare in equilibrio durante la corsa. Sono molto veloci, si spostano fino a 4,5 metri per ogni passo che fanno.

Fanno parte del gruppo dei ratiti, quelli che hanno uno sterno piatto che impedisce loro di volare; inoltre, sono uccelli che vivono in stormi e amano passare inosservati, cosa che li aiuta a sopravvivere in ambienti aridi o pericolosi come i deserti o le foreste.

Pur essendo pacifici, diventano molto aggressivi e usano la forza delle zampe per difendersi se si sentono in pericolo, soprattutto quando si occupano delle uova. Nonostante ciò che molti credono, lo struzzo non nasconde la testa sotto la sabbia.

Non hanno la capacità di volare, ma sono in grado di raggiungere velocità elevate di 90 km/h per periodi fino a 30 minuti grazie allo slancio fornito dalle grandi zampe piene di muscoli e all'equilibrio fornito dalle ali, che vengono utilizzate anche come meccanismo di difesa, in quanto sbattendo le ali sono in grado di spaventare i potenziali predatori.

I maschi sono neri e le femmine sono marroni e grigie, ma quando sono immaturi il loro piumaggio è nero. La testa è relativamente piccola rispetto al corpo e grazie ai grandi occhi hanno un'ottima visione.

Il collo è lungo e privo di piume e, se minacciati, attaccano con calci pericolosi, poiché le loro due dita contengono potenti artigli.

Questi uccelli possono vivere tra i 30 e i 40 anni nel loro habitat naturale, anche se in cattività possono vivere fino a 50 anni.

Caratteristiche morfologiche dell'uccello

  • Sebbene le ali non siano funzionali al volo, vengono utilizzate per il corteggiamento durante la stagione riproduttiva e come ventaglio nei climi caldi;
  • Va notato che gli arti posteriori sono molto sviluppati;
  • La loro crescita è molto rapida, nascono con 900 g di peso corporeo e dopo un anno possono raggiungere i 100 kg di peso, per arrivare a 190 kg allo stato adulto;
  • Sono animali molto grandi, con un'altezza compresa tra 180 e 280 cm;
  • La lunghezza media del corpo del maschio è di 2,5 metri, mentre quella della femmina è di 1,8 metri;
  • Il becco di entrambi i sessi misura tra i 13 e i 14 cm;
  • Le piume delle femmine adulte sono grigie e nei maschi nere, quelle delle punte delle ali sono bianche;
  • Allo stesso modo, possiedono una grande capacità visiva e uditiva, potenti strumenti di difesa contro le minacce dei predatori.

Lo struzzo è l'uccello più grande del mondo, può pesare fino a 150 chili e ha perso la capacità di volare.

Vantaggi biologici dell'uccello

Gli struzzi domestici presentano vantaggi biologici rispetto alle loro controparti selvatiche:

  • Sono più pesanti e più docili.
  • Un altro aspetto è che, come in molte altre specie, anche nello struzzo si osserva un dimorfismo sessuale.
  • Sono molto versatili e si adattano quindi a un'ampia varietà di condizioni climatiche, con temperature che vanno da -15ºC a 40ºC.
  • Sono state riconosciute per la loro capacità di adattarsi a condizioni aride o semi-aride.
  • Hanno tolleranza alle malattie e ai parassiti.

Comprendere il processo di riproduzione dello struzzo

Lo struzzo si riproduce per mezzo di uova nella stagione compresa tra marzo e settembre, quando raggiunge la maturità sessuale, ovvero all'età di 4 anni. È interessante notare che quando è in calore, questo uccello vertebrato, se isolato, si riunisce al suo gruppo della stessa specie.

Per accoppiarsi, il maschio si mette in mostra con una bella danza e riesce così ad attirare l'attenzione della femmina; alla fine è lei a scegliere il maschio con cui accoppiarsi, perché sarà l'unico; ebbene, nella sua specie la femmina si accoppia solo con un maschio, mentre il maschio si accoppia con diversi.

I gruppi di struzzi hanno un maschio che domina ed è responsabile della sicurezza del gruppo in generale, soprattutto delle uova; questo maschio ha una femmina al suo fianco, che è la dominante del gruppo ed è l'unica con cui si accoppia, solo nel caso della dominante.

L'habitat, il clima e la densità della popolazione sono fattori che influenzano il comportamento riproduttivo degli struzzi. Raggiungono la maturità sessuale a quattro anni, mentre le femmine meglio nutrite la raggiungono a due anni e mezzo.

Nella stagione dell'accoppiamento, il becco e il collo del maschio si arrossano a causa del testosterone; allo stesso modo diventano più territoriali e aggressivi. I maschi emettono fischi e altri rumori per intimidire gli altri presenti. Si sdraiano a terra sulle zampe con le ali aperte, sollevandole in modo sincrono mentre muovono la testa, il collo e la coda.

Il piumaggio esuberante attraverso questi movimenti attira la femmina, che risponde sbattendo le ali e abbassando la testa in segno di accettazione dell'accoppiamento. Il pene del maschio, lungo circa 40 cm, viene introdotto nella fessura seminale della femmina.

Ulteriori informazioni sulla riproduzione dell'uccello

La costruzione del nido scavato nel terreno viene effettuata dal maschio. La femmina prescelta, detta principale, è la prima a deporre le uova, poiché il maschio ripete la stessa procedura con altre femmine che depongono fino a 15 uova ciascuna nello stesso luogo. Queste sono dette femmine secondarie, che possono essere da 3 a 5. La frizione comune può contenere da 40 a 50 uova, di cui circa 30 si schiuderanno.svilupparsi pienamente.

Durante la notte, il maschio è responsabile dell'incubazione e si alterna con la madre (femmina principale) che si occupa di questo compito durante il giorno; questo periodo dura dai 39 ai 42 giorni. Anche se si alternano, il maschio impiega più tempo per incubare le uova, fino al 65%. L'uovo di struzzo è lungo 25 cm e pesa tra 1 e 2 chili. Per raggiungere questo peso, sarebbero necessarie 24 uova di gallina.

I neonati possono misurare dai 25 ai 30 cm con un peso di 900 g. Il maschio e la femmina sono incaricati di accudire i pulcini. Possono raccogliere i pulcini di diverse famiglie, per cui si verificano lotte e scontri tra le diverse famiglie di struzzi per contendersi il diritto alla riproduzione. Incredibilmente, ci sono coppie con gruppi di 400 pulcini di tutte le dimensioni.

Organo riproduttivo del maschio

  • Le gonadi sono situate nell'addome, simmetricamente nella linea mediana dello struzzo, sotto i reni;
  • Come in tutte le specie, producono spermatozoi, aumentando la quantità durante la stagione riproduttiva, il che porta a un aumento del volume dei testicoli;
  • Quando i maschi sono adulti, la colorazione dei testicoli diventa grigio-marrone;
  • L'organo sessuale maschile è situato nel pavimento della cloaca e funziona solo come sonda o canale eiaculatorio;
  • Lo struzzo non ha l'uretra;
  • Questi uccelli hanno una fossa eiaculatoria nella cloaca: Luogo in cui si deposita lo sperma - Passa poi nel solco seminale - Viene infine depositato nella vagina della donna durante il rapporto sessuale;
  • L'organo copulatore del maschio può misurare fino a 40 cm, aumentando di dimensioni durante la copula.

Organo riproduttivo femminile

  • In molte specie di uccelli, pur avendo inizialmente due ovaie, durante la crescita una si atrofizza, lasciando funzionante solo l'ovaia destra; la funzione di questa parte del sistema riproduttivo femminile è quella di produrre uova e ormoni sessuali;
  • Così, quando gli ovuli maturano, vengono rilasciati e passano nell'ovidotto nel suo primo segmento, l'infundibolo, l'area dell'ovidotto dove avviene la fecondazione dell'ovulo (l'ovulo è il tuorlo dell'uovo);
  • Poi procede al magno, che è la sezione più lunga e dove si deposita l'albume o bianco, dopo il magno procede all'istmo, che è il luogo dove avviene la formazione delle membrane, sia interne che esterne;
  • Passa poi nell'utero per depositare il guscio, il pigmento e la cuticola protettiva dell'uovo; infine passa nella vagina per essere espulso attraverso la cloaca.

Alimentazione dello struzzo

Corteggiamento e accoppiamento dello struzzo

I maschi impiegano circa tre anni per raggiungere la maturità sessuale, mentre le femmine lo fanno sei mesi prima; va tenuto presente che quando raggiungono questo stato fisiologico, il loro comportamento dipende dall'alimentazione, dalle condizioni climatiche e dalla densità della popolazione.

Il ciclo riproduttivo e di deposizione delle uova dello struzzo è stagionale:

  • Nell'emisfero settentrionale inizia a marzo e termina tra agosto e settembre.
  • Nell'emisfero meridionale, la stagione va da luglio a marzo.

In questo periodo, quindi, i maschi, prodotto della secrezione di testosterone e in risposta alla fase riproduttiva della femmina, diventano più territoriali; tra i segni visibili nel maschio c'è la colorazione rossastra del collo e del becco.

Vale la pena notare che la copula è caratterizzata da un rituale in cui la femmina e il maschio eseguono una sorta di danza:

  • Il maschio sta seduto sulle zampe con le ali aperte, muovendo contemporaneamente la testa, il collo e le ali.
  • Se la femmina è ricettiva, vi girerà intorno, sbattendo le ali e abbassando la testa.

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Unità di riproduzione

Le unità di allevamento degli struzzi sono costituite da un trio, composto da due femmine e un maschio, che si trovano in recinti di dimensioni comprese tra 800 m² e 1.500 m²; queste misure facilitano i compiti biologici pertinenti: alimentazione, riproduzione, esercizio fisico, ecc.

D'altra parte, le penne devono avere le seguenti caratteristiche:

Possono essere macinati o erbacei.

  • Da delimitare con recinzioni, preferibilmente con maglia alta 1,8 m.
  • Dispone di un'area coperta per proteggere gli animali dalle condizioni ambientali, che dovrebbe coprire 4 m² per ogni animale, essendo l'area ideale per collocare mangiatoie e abbeveratoi.

Prestazioni

Poiché in molte specie animali le prestazioni femminili (in termini di deposizione di uova) sono basse all'inizio e aumentano con l'età, è probabile che anche la fertilità maschile all'inizio della fase riproduttiva sia bassa.

In generale, le femmine di struzzo depongono 60-70 uova a stagione, con una fertilità vicina all'80%.

Gli struzzi depongono le uova più grandi (20 cm) e più pesanti (1 - 2 kg) di tutti gli uccelli.

Uova di struzzo

Le uova pesano circa 1,5 kg; vengono deposte insieme a tutte le uova dello stormo in un unico nido molto grande, che è quello della femmina che domina il gruppo, la quale a sua volta include anche il suo uovo all'interno del nido. Le uova vengono posizionate in base all'ordine di forza che gli uccelli possiedono, in modo che le uova possano sopravvivere.

Una volta nati e cresciuti, i pulcini vengono protetti sotto il corpo degli struzzi adulti; infatti, poiché le loro ali sono molto fragili quando sono pulcini, sono più vulnerabili quando vengono attaccati o esposti alle intemperie; in realtà anche il sole li ferirebbe; inoltre, in questo modo è più facile proteggerli da qualsiasi intruso.

Un uovo di struzzo equivale a 24 uova di gallina e presenta le seguenti caratteristiche:

  • In termini di peso (tra 1 e 2 kg);
  • Lo spessore del guscio è compreso tra 1,5 e 3,0 mm;
  • Sono lunghe da 12 a 18 cm e larghe da 10 a 15 cm.

Per quanto riguarda la composizione interna, l'uovo di struzzo ha il suo peso totale:

  • 59,5% di albumina;
  • 21% di tuorlo;
  • 19,5% di buccia;
  • Il peso dei pulcini può raggiungere il 65,5% del peso totale.

Allo stesso modo, per ottenere ottimi risultati di incubazione, è necessario prendere in considerazione i seguenti aspetti:

  • Le caratteristiche interne dell'uovo devono essere adeguate, raggiungendo la corretta composizione interna e qualità.
  • Gestire bene gli aspetti riproduttivi, nutrizionali e di conservazione dell'uovo.

Condizioni naturali di incubazione delle uova di struzzo

In condizioni naturali, il maschio dello struzzo è incaricato di costruire il nido, che scava nel terreno con un diametro di circa 3 metri, poi la femmina principale depone le uova.

In seguito, il maschio ripete il corteggiamento nuziale con l'altra femmina che deporrà le uova nello stesso nido con il consenso della femmina principale; il numero di uova dipenderà dalle condizioni ambientali.

  • Selvatica: può deporre circa 15 uova.
  • Agricoltura: il numero è di 50 o più.

Una volta lasciate le uova nel nido, la femmina le cova di giorno e il maschio di notte. Il maschio dello struzzo è responsabile della cura dei pulcini.

Habitat: Dove vivono gli struzzi

Questo uccello si adatta molto bene a qualsiasi ambiente e lo ha dimostrato nel corso degli anni; infatti, secondo studi scientifici, lo struzzo vive da 120 milioni di anni.

Guarda anche: Sucuriamarela: riproduzione, caratteristiche, alimentazione, curiosità

Il fatto che lo struzzo possa cambiare il suo ambiente gli dà buoni risultati, poiché si nutre molto bene con un'ampia varietà di sostanze nutritive che lo aiutano a crescere rapidamente e a svilupparsi molto meglio.

In natura, questi grandi uccelli abitano zone aride e semi-aride, come i deserti e le savane dell'Africa, soprattutto in Arabia Saudita. Inoltre, in cattività o in semi-libertà, si trovano in quasi tutti i paesi del mondo. Infatti, è uno dei primi animali ad essere stato inserito negli zoo.

Alimentazione: per saperne di più sulla dieta dello struzzo

Gli struzzi sono uccelli vertebrati che si nutrono sia di vegetali (che sono il loro alimento principale e quello che li aiuta a crescere di più), sia di alcuni animali; ad esempio: lucertole, roditori e insetti che attraversano il luogo in cui vivono. Inoltre, quando arriva la stagione, si nutrono di bacche e dei loro semi; in pratica mangiano tutto ciò che il loro becco permette loro di ingoiare.

Lo struzzo è un uccello vertebrato che preferisce pascolare, piuttosto che mangiare tutto subito e nello stesso posto. Questo aiuta a garantire la crescita di nuovo cibo. Poiché lo struzzo è molto alto, può raggiungere il cibo che altri animali non possono.

Lo struzzo non ha bisogno di molta acqua per sopravvivere; quando è secco, vive in gruppi più numerosi, per sopravvivere più facilmente. Si nutre anche di fiori e foglie e di tutto ciò che lo ostacola.

Lo struzzo ingoia direttamente il cibo invece di masticarlo: lo raccoglie con il becco e poi lo spinge nell'esofago. Non dispone di una coltura per conservare il cibo come altre specie di uccelli.

Gli struzzi sono molto selettivi per quanto riguarda l'alimentazione: sono per lo più erbivori e si nutrono di fibre, erbe, fiori, frutti e semi, anche se a volte la necessità li spinge a consumare i resti di animali predati dai carnivori. Possono sopravvivere diversi giorni senza acqua.

Struthio camelus

Pericoli per l'animale

Gli esseri umani possono sottrarre loro l'habitat, quindi rappresentano un pericolo per gli struzzi, e questo li rende meno propensi ad accoppiarsi tra loro; in alcuni luoghi, infatti, uccidono gli adulti che proteggono le uova del branco, per poi mangiarle e utilizzare i loro gusci per costruire alcuni utensili.

Altri uccelli, come le aquile, sono predatori dei pulcini, così come sciacalli e avvoltoi che cercano le uova e i più indifesi.

Comprendere il comportamento dell'uccello

Gli struzzi sono socievoli e si riuniscono in stormi da 5 a 50 individui. Amano l'acqua, quindi si bagnano spesso. Per passare inosservati, abbassano la testa al livello del suolo, ma non si nascondono mai sottoterra, come si è creduto a lungo. Questo comportamento viene messo in atto anche dai pulcini se si sentono minacciati.

  • Sono longevi e riportano animali fino a 70 anni;
  • La sua vita produttiva è limitata a 45 anni;
  • In natura si nutrono di materiale vegetale e possono anche mangiare alcuni insetti e piccoli vertebrati;
  • Nidificano nel terreno con diametri fino a 3 m dove depongono fino a 21 uova, che si schiudono dopo 42 giorni.
  • Le uova sono bianche, lucide e pesano in media 1,5 kg.
  • La maturità sessuale avviene a 3 o 4 anni di età, anche se il peso adulto viene raggiunto a circa 18 mesi di età.

Produzione zootecnica polivalente dello struzzo

Da alcuni anni la produzione zootecnica si sta diversificando e, in particolare nel settore avicolo, la produzione di struzzi è in piena espansione, rispetto ai suoi inizi nell'Africa sudorientale.

In questo modo, il grande impulso alla produzione di struzzi è dato dai suoi notevoli benefici e dai molteplici prodotti che si ottengono, tra i quali spicca attualmente la carne come prodotto principale, che presenta le seguenti caratteristiche:

  • È di colore rosso e assomiglia alla carne di manzo;
  • Ha meno grassi, colesterolo e calorie;
  • Presenta alti livelli di proteine;
  • Gustoso e molto morbido.

Allo stesso modo, altri prodotti che hanno contribuito alla sua espansione sono:

  • La piuma per realizzare decorazioni e piumini;
  • La pelle con cui si realizzano borse, giacche, scarpe e cappelli;
  • Uova sterili utilizzate per la produzione artigianale.

D'altra parte, a questi vantaggi si aggiungono la facilità di gestione, la docilità, la bassa necessità di infrastrutture e l'investimento iniziale, che la collocano tra le migliori industrie agroalimentari dell'America Latina.

Etimologia degli uccelli

Il termine struzzo trae origine dalla parola greca "struthiokámelos", composta da struthíon (passero) e kamelos (cammello), che significa letteralmente "un passero delle dimensioni di un cammello".

Va notato che la derivazione latina ha cancellato la parola "kamelos" cambiandola in "strutz" nella lingua provenzale centinaia di anni dopo, in seguito è conosciuta e fissata come Struzzo, la locuzione finale è Struzzo come lo conosciamo oggi.

Avviare un sistema di produzione di struzzi

Vale la pena di ricordare che all'inizio furono sfruttate con grande intensità soprattutto in Algeria; in seguito, però, il Sudafrica divenne protagonista, commercializzando la penna come prodotto principale intorno al 1875.

Poi, anni dopo (1988) è arrivata la prima crisi nella produzione di questo articolo, come conseguenza della sovrapproduzione dopo la prima e la seconda guerra mondiale, nonché del conseguente crollo del mercato azionario, che ha causato il declino e la quasi eliminazione della produzione di questa specie.

In seguito, tra il 1970 e il 1980, sono ricomparsi i sistemi di produzione con gli struzzi, spinti dal crescente interesse per altri prodotti come la pelle, la carne e il grasso per la produzione di idratanti per la pelle, non solo in Sudafrica ma anche negli Stati Uniti, in Israele, in Australia e in Europa.

D'altra parte, nel 1964 è stato aperto in Sudafrica il primo mattatoio specializzato in struzzi e poco dopo, sulla spinta della crescente domanda, è stato costruito un altro mattatoio con una capacità di lavorazione addirittura superiore alle esigenze del Paese in termini di lavorazione di questi uccelli.quasi mezzo milione di animali.

Guarda anche: Cosa significa sognare una bara? Interpretazioni e simbolismi

Per gli Egizi, le piume di struzzo rappresentavano un simbolo di giustizia e di potere e venivano indossate solo da governanti e persone facoltose.

Commercializzazione dell'animale

Allo stesso modo, la spinta alla commercializzazione della carne e delle piume ha fatto crescere gli allevamenti di struzzo verso l'Europa, che negli anni '90 hanno superato i 2.500 allevamenti, i cui principali Paesi produttori sono Belgio, Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

Tuttavia, nonostante la crisi del mercato delle piume negli anni '10, gli Stati Uniti contavano poco più di 8.000 struzzi, con una crescita accelerata negli anni '80, fino a raggiungere i 35.000 esemplari nel 1998.

Successivamente, sono state generate opportunità in varie aree del mondo, come ad esempio:

  • America Latina (Messico, Cile, Brasile e Argentina), dove si è aperta un'opportunità per la produzione e la commercializzazione degli struzzi;
  • L'Asia ha sviluppato un mercato molto attivo per lo sfruttamento di questo uccello, sfruttando la sua carne e la sua pelle per realizzare diversi prodotti.

Importanza dello struzzo

La produzione di struzzo si è sviluppata nel corso degli anni, non solo in Africa, che è il continente di origine, ma in varie parti del mondo; tale crescita è stata trainata dal consumo della sua carne, che ha ottime caratteristiche nutrizionali e funzionali.

Paesi produttori di struzzo

Africa

Il Sudafrica, che è il primo Paese produttore del continente, ha registrato oltre 300.000 animali nel 2019.

Allo stesso modo, statistiche non ufficiali indicano che ci sono circa 150.000 uccelli in altri Paesi del continente africano (Kenya, Zimbabwe, Botswana, Namibia, ecc.).

Asia

D'altra parte, una crescita del 100% è stata registrata in Paesi asiatici come la Cina, dove la produzione di struzzi è passata da 250.000 animali nel 2000 a 500.000 nel 2019.

Allo stesso modo, altri Paesi asiatici che non hanno prodotto struzzi nell'anno 2.000 hanno riportato le seguenti scorte di pollame per l'anno 2019.

  • Pakistan: 100.000;
  • Iran: 40.000;
  • Emirati Arabi Uniti: 25.000.

Europa

La stessa tendenza alla crescita della produzione di questa specie si osserva in Europa, dove 9 Paesi (Polonia, Germania, Portogallo, Ungheria, Francia, Austria, Bulgaria, Italia e Spagna) hanno avuto più di 1.000 struzzi nel 2019; anche Ucraina e Romania si sono distinte con 50.000 e 10.000 uccelli, rispettivamente.

America

In America la situazione è simile, l'accettazione dei prodotti derivati dallo struzzo aumenta ogni giorno, come nel resto del mondo non esistono statistiche ufficiali; tuttavia, le stime private rappresentano un importante censimento del pollame in molti Paesi del Sud, Centro e Nord America.

I principali paesi produttori di struzzo in America sono:

  • Il Brasile è al primo posto nella produzione di struzzi, con una popolazione stimata di 450.000 uccelli.
  • Stati Uniti con 100.000;
  • Ecuador 7.000;
  • Colombia circa 3.500.

Sebbene non esistano calcoli per il Venezuela, l'Argentina, il Cile, il Perù e altri Paesi dell'America Latina, si sa che questa specie esiste in allevamenti installati da più di 20 anni.

In breve, l'espansione della produzione di struzzo in molti paesi di altri continenti oltre all'Africa dà un'idea dell'importanza della produzione con questi animali e della loro accettazione sul mercato.

Gli struzzi sono prodotti commercialmente in almeno 50 Paesi del mondo, in climi caldi e freddi.

Struzzi

Sottoprodotti di origine animale

Lo struzzo ha diversi prodotti, oltre alla sua carne si possono ottenere piume, pelle e uova sterili da utilizzare per realizzare oggetti decorativi.

D'altra parte, la pelle è ampiamente utilizzata per la produzione di borse, stivali, portafogli, giacche, cinture, gilet e guanti grazie alla sua morbidezza, resistenza e varietà di colori.

Vale la pena di notare che le piume sono molto apprezzate per i loro colori bianco, nero e grigio, oltre che per la loro lunghezza e simmetria, e vengono utilizzate per la fabbricazione:

  • Articoli di moda come cappelli, ventagli e frange;
  • In proporzione maggiore vengono utilizzati per la produzione di spolverini, grazie alle loro caratteristiche favorevoli per attirare le particelle di polvere come risultato della carica elettrica statica che possiedono.

Gli struzzi producono le piume più belle e il pelo più resistente disponibili sul mercato.

Contenuto nutrizionale della carne di struzzo

La carne di struzzo si distingue per le sue caratteristiche nutrizionali, diventando un forte candidato ad essere preferito dai consumatori interessati ad una dieta più sana; inoltre, la sua tenerezza la rende molto attraente; la sua composizione generale è indicata di seguito:

  • Tra il 2 e il 3% di grassi, di cui la maggior parte (2/3 del totale) sono grassi insaturi;
  • Molto basso il contenuto di colesterolo, circa 75 - 95 mg di colesterolo / 100 g di carne;
  • Il contenuto medio di proteine della carne di struzzo è del 28%;
  • Minerale vicino all'1,5%.

I minerali includono:

  • Il ferro, il cui elevato contenuto conferisce la colorazione rossastra;
  • Fosforo;
  • Potassio;
  • Calcio;
  • Magnesio;
  • Rame;
  • Manganese.

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Informazioni sullo struzzo in Wikipedia

Vedi anche: Scoiattoli: caratteristiche, alimentazione, riproduzione e loro comportamento

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.