Beluga o balena bianca: quanto sono grandi, cosa mangiano, quali sono le loro abitudini

Joseph Benson 12-10-2023
Joseph Benson

Conoscete il Beluga Viene anche chiamata balena bianca, ma questo nome è in realtà sbagliato: è bianca, sembra di porcellana, ma non è una balena.

Balaenidae è la classificazione della famiglia delle balene, mentre i beluga, insieme ai narvali, appartengono a un'altra famiglia chiamata Monodontidae.

Il nome beluga deriva dal russo e significa bianco. Viene anche chiamato canarino di mare o testa di melone. Il canarino di mare è dovuto al fatto che di solito emette molti suoni, come fischi e grugniti acuti. Per questo motivo ha ricevuto questo nome, poiché questi suoni ricordano il canto di un canarino.

Il beluga è un mammifero marino meglio conosciuto come balena bianca che vive nell'Artico, appartiene alla famiglia Monodontidae dell'ordine dei cetacei.

Questa specie è considerata un predatore, quindi non ha paura di affrontare nessuno e quando ci si trova in presenza di questo animale, si raccomanda di fare attenzione, poiché molti credono che a causa del suo muso tenero, non sia pericoloso. La popolazione di beluga è di 150.000 individui.

Classificazione:

  • Nome scientifico: Delphinapterus leucas
  • Famiglia: Monodontidae
  • Classificazione: Vertebrato / Mammifero
  • Riproduzione: vivipara
  • Alimentazione: Carnivoro
  • Habitat: Acqua
  • Ordine: Artiodactyla
  • Genere: Delphinapterus
  • Longevità: 35-50 anni
  • Dimensioni: 4 - 4,2 m
  • Peso: 1.300 - 1.400 kg
  • Stato di conservazione

Caratteristiche del Beluga

Il beluga ha un corpo molto diverso da quello degli altri animali marini: è piuttosto tozzo, ha un corpo arrotondato e un collo stretto che dà l'impressione che il beluga abbia le spalle. Solo loro hanno queste caratteristiche tra tutti gli animali del gruppo dei cetacei.

I maschi sono leggermente più grandi delle femmine, essendo fino al 25% più lunghi e più tozzi.

Le balene bianche possono raggiungere i tre metri e mezzo e i cinque metri e mezzo di lunghezza, mentre le femmine misurano dai tre ai quattro metri. I maschi pesano tra i 1.100 chili e i 1.600 chili. Sono stati registrati maschi che pesano fino a 1.900 chili, mentre le femmine pesano dai 700 ai 1.200 chili.

I beluga sono classificati come una specie di medie dimensioni tra le balene dentate, infatti raggiungono questa dimensione massima solo all'età di 10 anni.

Il corpo di questa specie acquatica è bianco, quindi sono unici e facilmente distinguibili, ma quando nascono sono grigi e man mano che crescono il colore della pelle diventa più chiaro.

Si tratta di animali molto intelligenti e socievoli. Questa specie non ha una pinna dorsale, per cui può essere differenziata dalle altre specie del suo genere.

Questa caratteristica è un grande vantaggio perché facilita la caccia: ha due mascelle piene di denti che gli permettono di fare a pezzi la preda e ha anche la capacità di nuotare all'indietro.

Questo animale marino è dotato di un sistema uditivo che gli permette di individuare suoni con una gamma fino a 120 KHz. Emette suoni che gli permettono di comunicare con altri cetacei della stessa specie, dai fischi, agli squittii e persino ai fischi. Tra le curiosità che questa specie possiede c'è la totale capacità di imitare qualsiasi suono, compresa la voce umana, e raggiunge profondità fino a 800 metri.

Vocalizzazione della balena bianca

Come la maggior parte delle balene dotate di denti, il Beluga ha sulla fronte dell'animale un organo chiamato "muso". melone Il funzionamento è il seguente: la balena emette diversi suoni, diversi scatti rapidi e sequenziali. Questi suoni passano attraverso il melone e vengono proiettati in avanti, viaggiando attraverso l'acqua fino a incontrare un oggetto. Questi suoni si diffondono attraverso l'acqua a una velocità di quasi 1,6 chilometri al secondo, circa quattro volte più veloce della velocità del suono nell'aria.Le onde sonore si riflettono sugli oggetti, ad esempio un iceberg, e ritornano sotto forma di eco che viene udita e interpretata dall'animale.

Questo permette loro di determinare la distanza, la velocità, le dimensioni, la forma e la struttura interna dell'oggetto all'interno del raggio sonoro. Possono quindi orientarsi anche in acque scure. L'eco-localizzazione serve anche alle balene bianche per comunicare e per trovare i fori di respirazione nel ghiaccio.

Secondo lo studio, il Beluga è in grado di imitare la voce umana. Lo studio cita un caso impressionante: una balena di nome Noc ha confuso il subacqueo di un gruppo, che ha sentito più volte la parola in inglese, scoprendo poi che l'avvertimento proveniva da Noc.

Si dice che i beluga imitino spontaneamente la voce umana, come se volessero davvero chiacchierare con i loro custodi in acquario.

Il Beluga adulto non può essere confuso con nessun altro animale marino, poiché il suo colore è bianco ed è unico tra gli animali.

Così come le specie di balene vere e proprie e i cetacei hanno un foro nella parte superiore della testa, chiamato "buco". sfiatatoio Serve per respirare, quindi la balena bianca tira l'aria attraverso questo foro, che è dotato di una copertura muscolare che permette di chiuderlo completamente al momento dell'immersione.

Riproduzione della balena bianca

Le femmine raggiungono il picco riproduttivo a otto anni e mezzo di età e la fertilità inizia a diminuire a 25 anni. Non ci sono registrazioni di femmine riproduttive oltre i 41 anni di età. La gestazione è di 12-14 mesi e mezzo.

I pulcini appena nati sono lunghi un metro e mezzo, pesano circa 80 chili, sono di colore grigio e sono in grado di nuotare accanto alla madre subito dopo la nascita.

I cuccioli di Beluga nascono con un colore bianco molto grigiastro e a un mese di vita diventano grigio scuro o grigio bluastro.

In seguito iniziano a perdere progressivamente il colore fino a diventare completamente bianchi, come accade per le femmine all'età di sette anni e per i maschi all'età di nove. Il colore bianco serve ai Beluga per mimetizzarsi tra i ghiacci artici evitando gli attacchi dei predatori.

L'accoppiamento avviene principalmente tra i mesi di febbraio e maggio: la femmina decide di concepire, il maschio la feconda internamente e la prole si sviluppa nell'utero per circa 12-15 mesi fino alla nascita.

Alla nascita i cuccioli vengono nutriti dalla madre con il latte materno e si nutrono della madre fino all'età di due anni. Dopo aver smesso di nutrirsi della madre, sono pienamente in grado di nutrirsi da soli e sono indipendenti.

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Il maschio raggiunge la maturità sessuale a 4 o 7 anni, mentre la femmina lo fa tra i 4 e i 9. Le femmine, invece, entrano in stato fertile a 25 anni, diventano madri a 8 anni e smettono di riprodursi a 40 anni.

L'aspettativa di vita di questo mammifero è compresa tra i 60 e i 75 anni.

Cosa mangia il Beluga?

Si nutrono di una varietà di pesci e amano anche calamari, polpi e crostacei. Si nutrono di centinaia di tipi diversi di animali che si trovano negli oceani.

I beluga non usano i denti per masticare, ma per catturare le prede, per poi aprirle e ingoiarle quasi intere.

La loro dieta si basa principalmente sul consumo di gamberetti, granchi, calamari, invertebrati e pesci.

Una delle loro prede preferite è il salmone. Ogni giorno introducono nel loro organismo fino al 3% della loro massa corporea. Amano andare a caccia in gruppo, il che garantisce anche un boccone, questo tipo di animale non mastica il cibo ma lo ingoia.

Curiosità sul Beluga

Hanno un udito eccellente, sei volte superiore a quello degli esseri umani. L'udito è molto sviluppato, ma la stessa cosa non accade con la vista, che non è molto buona. Ma accade una cosa molto curiosa: possono vedere sia dentro che fuori dall'acqua. Ma la loro vista è migliore quando sono immersi. Alcuni studi indicano che possono vedere i colori, ma questo non è ancora certo.

Non sono nuotatori molto veloci, spesso nuotano tra i 3 e i 9 chilometri all'ora, anche se sono in grado di mantenere una velocità di 22 chilometri all'ora per 15 minuti.

Non saltano fuori dall'acqua come i delfini o le orche, ma sono grandi sommozzatori: possono immergersi fino a 700 metri di profondità.

Caccia commerciale alla balena bianca

La caccia commerciale da parte delle baleniere europee e americane durante il XVIII e il XIX secolo ha ridotto notevolmente la popolazione di questi animali in tutta la regione artica.

Gli animali venivano cacciati per la loro carne e il loro grasso. Gli europei usavano l'olio come lubrificante per orologi, macchinari, illuminazione e fari. L'olio minerale sostituì l'olio di balena negli anni '60 del XIX secolo, ma la caccia a questi animali continuò.

Nel 1863 molte industrie utilizzavano la pelle di Beluga per produrre finimenti per cavalli e cinture per macchinari.

In effetti, questi manufatti hanno fatto sì che la caccia ai Beluga continuasse per il resto del XIX e l'inizio del XX secolo.

Incredibilmente, tra il 1868 e il 1911 le baleniere scozzesi e americane uccisero oltre 20.000 beluga nel Lancaster Sound e nello Stretto di Davis.

Oggi la caccia alle balene è sotto controllo internazionale dal 1983: solo le popolazioni autoctone del nord, come gli Inuit, noti anche come eschimesi, sono autorizzate a cacciare le balene bianche.

Da sempre utilizzano la carne e il grasso dell'animale per l'alimentazione, ma anche la pelle per realizzare kayak e vestiti e i denti per realizzare lance e vari manufatti, anche come decorazione.

Il numero di animali morti va da 200 a 550 in Alaska e circa un migliaio in Canada.

Predatori della balena bianca

Oltre all'uomo, i Beluga fanno coppia con le orche e gli orsi polari: gli orsi si annidano in buchi nelle lastre di ghiaccio, quando un Beluga appare in superficie per prendere fiato, salta fuori con forza, usando denti e artigli.

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Gli orsi trascinano i beluga sul ghiaccio per mangiarli, ma sono in grado di catturare animali di grandi dimensioni: in un documentario un orso di 150-180 chili è riuscito a catturare un beluga di 935 chili.

I beluga sono stati tra le prime specie di cetacei tenuti in cattività: nel 1861 il museo di New York ha mostrato il primo beluga in cattività.

Per la maggior parte del XX secolo il Canada è stato il più grande cacciatore-esportatore di beluga destinati all'esposizione. Infine, il divieto di caccia è scattato nel 1992.

Da quando il Canada ha cessato di essere un fornitore di questi animali, la Russia è diventata il principale fornitore. I beluga vengono catturati nel delta del fiume Amur e nei mari lontani del Paese, per poi essere trasportati in patria negli acquari di Mosca, San Pietroburgo e solo in quelli o esportati in nazioni straniere, tra cui lo stesso Canada.

Oggi rimane una delle poche specie di balena, tenuta in acquari e parchi marini in Nord America, Europa e Asia.

Un conteggio del 2006 ha mostrato che 30 Beluga si trovavano in Canada e 28 negli Stati Uniti.

La maggior parte dei Beluga che vivono negli acquari sono stati catturati in natura e purtroppo i programmi di riproduzione in cattività non hanno avuto molto successo finora.

Dove vivono i beluga?

Vivendo nelle regioni fredde dell'Artico, ha uno strato di grasso molto abbondante, fino al 40% o addirittura al 50% del suo peso, molto più di qualsiasi altro cetaceo che non vive nell'Artico, dove il grasso rappresenta solo il 30% del peso corporeo dell'animale.

Il grasso forma uno strato che ricopre tutto il corpo, tranne la testa, e può essere spesso fino a 15 centimetri. Funge da coperta, isolando il corpo del beluga dalle acque gelide con temperature comprese tra 0 e 18 gradi. È anche un'importante riserva di energia durante i periodi senza cibo.

La maggior parte dei beluga vive nell'Oceano Artico, una regione che comprende parti di paesi come Finlandia, Russia, Alaska, Canada, Groenlandia e Islanda.

In media vivono in gruppi di dieci animali, ma durante l'estate si riuniscono per formare gruppi enormi che possono contare centinaia o addirittura migliaia di Beluga.

Sono animali migratori e la maggior parte dei gruppi trascorre l'inverno intorno alla calotta artica. Infatti, quando il ghiaccio marino si scioglie in estate, si spostano verso estuari e zone costiere più calde, regioni in cui i fiumi sfociano nell'oceano.

Alcune balene bianche non amano viaggiare e non migrano su grandi distanze durante l'anno. Gli studi attuali mostrano che ci sono quasi 150.000 Beluga in tutto il mondo.

Specie in via di estinzione?

Questa specie è a rischio di estinzione, per cui quelle che popolano l'Alaska sono protette dalla legge. Ciò è dovuto all'inquinamento delle acque marine e ai cambiamenti climatici. La contaminazione del mare mette a rischio la salute di questo animale, in quanto residui come il mercurio possono causare cancro, tumori, cisti e infezioni causate da virus, batteri e funghi.

Nello stomaco dei beluga sono state trovate malattie come l'encefalite e il papilloma virus; anche il pesce contaminato può influire sulla loro dieta, causando batteri nello stomaco in grado di produrre uno stato di anoressia. Inoltre, anche l'uomo ha contribuito, in quanto di solito caccia per scambiare la pelle o per condurre ricerche scientifiche.

Conclusione

Un programma molto bello per salvare i Beluga e le altre balene è il turismo di whale watching, che si svolge ad esempio in Canada e in molti altri Paesi. Durante la migrazione l'osservazione è più facile, perché le balene si avvicinano molto alle imbarcazioni, essendo animali molto curiosi.

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Informazioni sulla Balena bianca in Wikipedia

Vedi anche: balenottera, secondo animale più grande del pianeta

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.