Pesce Miraguaia: alimentazione, curiosità, consigli di pesca e habitat

Joseph Benson 12-10-2023
Joseph Benson

Il Miraguaia è un animale molto sportivo perché combatte molto quando viene agganciato e attacca l'esca con grande voracità.

Infatti, la sua carne è importante in poche regioni, poiché è infestata da vermi.

Spesso arriva in modo silenzioso, senza preavviso, ma se la presa è sottile ma la lotta pesante e lunga, siate sospettosi: potrebbe trattarsi di una grande miraguaia sulla linea.

La miraguaia, nota anche come piraúna e burriquete nella regione meridionale, è un pesce di forma allungata, piuttosto convesso e alto, rettilineo nella regione ventrale.

Ha occhi molto grandi e una bocca sub-inferiore. La sua mascella ha sviluppato dei barbigli che utilizza per individuare le prede, soprattutto nelle profondità della sabbia e del fango.

La pinna dorsale ha una base lunga, la parte spinosa ha una forma relativamente triangolare e la parte ramificata è più omogenea. Sul corpo sono presenti squame ctenoidi (ruvide) e sulla regione della testa squame cicloidi (lisce).

Le pinne pettorali sono allungate. Una caratteristica che permette una sicura separazione dalla corvina, con cui ha somiglianza, è la presenza di un secondo raggio duro e molto spesso nella pinna anale. La pinna caudale ha una forma tronca. La sua colorazione generale è marrone.

Quindi, per conoscere ulteriori dettagli su questa specie, come la riproduzione, l'alimentazione e i consigli per la pesca, continuate a leggere.

Pesce Miraguaia

Classificazione

  • Nome scientifico - Pogonia cromis;
  • Famiglia - Sciaenidae.

Caratteristiche del pesce Miraguaia

Il pesce Miraguaia può avere anche il nome comune di corvina-preta, burriquete, graúna, piraúna, perombeba vaca e quindunde.

In questo modo, il nome può cambiare a seconda della regione.

Questa specie rappresenta un pesce perciforme teleosteo e sarebbe l'unica del genere Pogonias.

L'animale presenta infatti squame, un corpo allungato e appiattito, nonché un muso arrotondato nella parte estrema e dritto nella parte anteriore.

Sono presenti circa 5 pori sul mento e da 10 a 13 paia di piccoli bargigli lungo i bordi mediani della mascella inferiore e del subopercolo.

E i bargigli possono diventare più grandi con lo sviluppo dell'animale.

Per quanto riguarda il colore del Miraguaia, va detto che può variare tra il grigio, il marrone e il nero.

Gli individui giovani presentano anche 4 o 5 strisce verticali nere che scompaiono semplicemente quando diventano adulti.

Le pinne pelviche e anali sono nere.

Infine, l'insetto misura circa 1,5 m di lunghezza totale e raggiunge un peso di 51 kg.

Riproduzione del pesce Miraguaia

Il pesce Miraguaia è abituato a migrare in acque calde durante l'inverno con l'obiettivo principale di riprodursi.

In questo modo, i pesci migrano verso le coste rocciose.

Cibo

Questa specie si nutre di molluschi, molluschi, crostacei e piccoli pesci.

Un aspetto interessante è che il pesce Miraguaia mangia le siringhe e i granchi.

Questo perché questo animale ha due placche ossee che si trovano nella regione della gola.

Le piastre si trovano in basso o in alto e servono come una sorta di tritatutto.

Permettono al Miraguaia di inghiottire la preda in un colpo solo.

Curiosità

La curiosità è legata al possibile sovrasfruttamento di questa specie.

Per chi non lo sapesse, per sovrasfruttamento si intende uno sfruttamento così ampio da non permettere alla specie di riprendersi naturalmente.

Ciò significa che i pesci sono fortemente minacciati e potrebbero estinguersi completamente.

Secondo uno studio condotto nell'estuario della Lagoa dos Patos, il pesce Miraguaia era una grande risorsa di pesca e attualmente è minacciato.

Nel 1977 abbiamo registrato il maggior numero di catture (circa 1.450 tonnellate), ma nel 1982 la pesca e la vendita di questa specie non erano più redditizie.

Pertanto, la specie non è stata più osservata negli anni 2004, 2005, 2008, 2009 e 2010.

Solo nel 2013, la specie è tornata in auge e gli sbarchi si sono attestati intorno alle 7.014 unità.

Il problema principale è che gli individui catturati erano sottodimensionati (da 27,6 a 62,4 cm), il che indica il collasso della specie.

Pertanto, questo stesso studio e altre ricerche sul Miraguaia indicano che la diminuzione delle dimensioni e anche dell'aspettativa di vita degli individui è il risultato della pesca eccessiva che si è verificata negli anni precedenti.

Guarda anche: Cosa significa sognare uno tsunami? Vedi interpretazioni e simbolismi

Molti esperti indicano anche che c'è un'enorme possibilità che l'animale si estingua.

Dove trovare il pesce Miraguaia

Il pesce Miraguaia si trova nell'Atlantico occidentale, dalla Nuova Scozia alla Florida.

Alcuni luoghi dove vedere l'animale sono anche il Golfo del Messico, le Indie Occidentali, la costa meridionale dei Caraibi e dal delta dell'Orinoco all'Argentina.

Nel nostro Paese, la Miraguaia è presente nelle regioni del Nord, Nord-Est, Sud-Est e Sud, da Amapá a Rio Grande do Sul.

Tuttavia, la sua presenza è più comune nelle regioni del sud-est e del sud.

I pesci adulti preferiscono i fondali sabbiosi e anche il fango sabbioso.

Gli individui giovani, invece, preferiscono vivere sulla costa, nei canali e nelle aree estuariali vicino alle rocce.

Consigli per la pesca del pesce Miraguaia

In alcune regioni del nostro Paese esiste una legge che vieta la pesca di questa specie, ma l'animale può essere catturato in alcuni luoghi.

Pertanto, è necessario scoprire inizialmente se il pesce può essere catturato o meno nel luogo di pesca in cui ci si trova.

Per catturare il pesce Miraguaia, utilizzare sempre un'attrezzatura medio-pesante e un mulinello ad alto profilo.

È interessante notare che il mulinello ha una capacità di 300 m di lenza e le lenze sono fino a 35 lb.

Utilizzate ami dal n° 4/0 al 7/0 e le canne possono essere di azione media o pesante con una buona capacità.

La misura ideale della canna sarebbe tra i 3,6 e i 4,5 metri.

Per quanto riguarda le esche, consigliamo modelli naturali come molluschi, gamberi, vongole, granchi e armadilli.

Se preferite l'uso del pesce, vi consigliamo le sardine e la faraona.

Come consiglio per la pesca, l'ideale è preparare un'esca grande e lasciarla ben servita, perché questa specie è vorace.

Guarda anche: Cosa significa sognare le api? Simbolismi e interpretazioni

Altrimenti, per evitare che i pesci più piccoli rubino l'esca, legatela strettamente con un elastico.

Bisogna anche essere ben equipaggiati e attenti perché il Miraguaia ha una forza enorme.

L'attrezzatura

A causa delle sue dimensioni, la Miraguaia deve essere sempre rispettata. Si cattura più comunemente quando si pesca a bordo nella regione sud-est, alle foci degli estuari e nei punti con fondali di ghiaia e sassi, nonché in prossimità di relitti di navi. Quando si pesca da riva, si cattura sulle coste, sulle piattaforme e sui bordi delle spiagge, soprattutto nella regione sud.

Pesca a bordo

Aste: 6-7 piedi, classe 20-30 libbre, azione moderata e veloce.

Mulinelli o bobine: Categoria medio-pesante, con attrito forte e morbido e capacità di 150 metri di filo.

Linee: Multi-filamento, con resistenza da 25 a 40 libbre. La sua bassa elasticità è importante per aumentare la sensibilità nelle profondità in cui si trovano i pesci, spesso tra i 30 e i 50 metri.

Leader: Fluorocarbonio, spessore da 0,50 a 0,60 mm e lunghezza fino a 2 metri.

Ganci: Circolare, da 3/0 a 5/0, o di tipo wide gap, 2/0 o 3/0.

Piombo: Da 40 a 80 grammi o più a seconda della profondità e della forza della marea, i tipi a oliva o tondi per gli ami terminali con un solo amo e i tipi a goccia o a melone quando il peso scende e le gambe salgono.

Esche artificiali: Siris, granchi, gamberetti (preferibilmente vivi), molluschi come la saguarita, piccoli pesci, calamari e altri.

Fruste: Quelli semplici, con una sola gamba terminale dopo il piombo (separazione effettuata tramite una girella), possono essere lunghi da 40 a 60 centimetri, con un gancio all'estremità.

Le fruste con gambe (di solito due) hanno il peso in punta, con gambe di 40-50 centimetri fatte dello stesso materiale del leader.

Se il fondo è "morbido" (sabbia, ghiaia o fango), l'amo di fondo può andare oltre l'affondatore; su fondali rocciosi e altre strutture "impiglianti", alzare la posizione dell'amo.

Al posto dei rotori da spiaggia, che sono fragili, optate per girelle triple o guanti con girelle (usati sulle pargueiras) per legare le gambe alla frusta.

Esche artificiali: Principalmente jig metallici da 20 a 40 grammi, oltre a esche di plastica come gamberetti e shad attaccati a teste di jig da 10 a 20 grammi.

Pesca in spiaggia

Aste: Da 3,9 a 4,5 metri, con una potenza di lancio fino a 200 grammi.

Mulinelli e mulinelli: Con un buon sistema di frenatura e capacità di almeno 200 metri di linea.

Linee: Mono o multifilamento con resistenza tra 25 e 30 libbre.

Leader: Nylon o fluorocarbonio, spessore da 0,60 a 0,70 mm, lunghezza da 5 a 10 metri.

Ganci: Possono essere gli stessi utilizzati per la pesca in barca.

Flunky: Di tipo piramidale o ad artiglio per un buon ancoraggio al fondo in condizioni di forte vento e fondali lisci, oppure di tipo a goccia o a carambola con peso compreso tra 80 e 200 grammi o più.

Fruste: Realizzato con il peso sotto e due gambe, in modo simile a quello indicato per la pesca in barca. Ricordate di non utilizzare i rotori tradizionali, generalmente deboli per le grandi miraguaias.

Esche: Granchi di pietra e granchi di spiaggia ("Maria-farinha"), gamberi, siris, corruptos e sarnambis, tra gli altri.

Informazioni sul pesce Miraguaia in Wikipedia

Se vi sono piaciute le informazioni, lasciate un commento qui sotto: per noi è importante!

Vedi anche: Sgombro: scopri tutto su questa specie

Visitate il nostro negozio virtuale e date un'occhiata alle promozioni!

Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.