Lamantini: specie, curiosità, riproduzione, consigli e dove trovarli

Joseph Benson 29-07-2023
Joseph Benson

Nonostante sia un animale pesante, il lamantino ha la capacità di nuotare molto bene perché spinge la pinna caudale e usa le due pettorali per controllare i movimenti.

In questo modo, l'animale può muoversi agilmente nell'acqua e persino eseguire alcune manovre, oltre a trovarsi in varie posizioni.

Un'altra caratteristica molto interessante di questo animale è che deve risalire in superficie per respirare. Proprio come i suoi simili, il pesce respira attraverso i polmoni, per cui può rimanere sott'acqua solo per 5 minuti quando si immerge. Quando è a riposo, invece, il lamantino rimane fino a 25 minuti sott'acqua senza respirare.

Il lamantino è uno dei mammiferi acquatici più curiosi e divertenti. Il lamantino appartiene al gruppo dei grandi mammiferi marini che pesano fino a 1.700 chili e raggiungono oltre 3,60 metri di lunghezza. Come le balene, i loro grandi corpi possono essere mantenuti solo in un ambiente acquatico. Sulla terraferma, il peso del loro corpo schiaccerebbe i loro organi interni.

Per scoprire altre caratteristiche e curiosità di questa specie, continuate a leggere:

Classificazione:

  • Nome scientifico - Trichechus senegalensis, T. manatus, T. inunguis e T. hesperamazonicus;
  • Famiglia - Trichechidae.

Specie di lamantino

Prima di menzionare le caratteristiche generali dell'animale, è importante notare che il nome comune "lamantino" può riferirsi a 5 specie.

Pertanto, bisogna comprendere le particolarità di ciascuno di essi: all'inizio, c'è la Lamantino africano (Trichechus senegalensis) che vive nell'Atlantico. In generale, l'animale si trova nelle acque dolci e costiere dell'Africa occidentale.

La seconda specie è il Lamantini marini (Trichechus manatus), che prende anche il nome comune di "lamantino" e può abitare i fiumi di tutte le Americhe. In questo senso, paesi come gli Stati Uniti, il Messico, la Guyana, il Suriname, la Colombia, la Guyana francese, il Venezuela e il Brasile possono ospitare l'animale. Questa specie raggiunge i 4 metri di lunghezza totale e pesa 800 kg.

C'è anche il Lamantino amazzonico (Trichechus inunguis), che abita i bacini dell'Orinoco e del Rio delle Amazzoni, raggiunge i 2,5 m di lunghezza e i 300 kg di peso. Una caratteristica unica di questa specie è la colorazione grigio-marrone, oltre alla pelle rugosa e spessa. Tuttavia, ci sono poche foto e informazioni su questo pesce.

Un altro esempio potrebbe essere la specie fossile di sireniana del Lamantino delle Indie Occidentali (Trichehus hesperamazonicus) che è stato registrato quest'anno. Il ritrovamento è avvenuto nel Rio Madeira e per questo motivo i dati sono molto scarsi.

Infine, la quinta specie è la Lamantino (T. m. latirostris) che incuriosisce per la sua aspettativa di vita di 60 anni. L'animale ha anche la capacità di muoversi liberamente tra le salinità estreme.

Caratteristiche principali del pesce gatto

Nonostante la menzione di alcune particolarità delle specie di lamantino, sappiate che tutte hanno caratteristiche simili che verranno chiarite in questo argomento.

In generale, i pesci hanno un corpo arrotondato, robusto e massiccio e assomigliano ai trichechi.

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La coda è orizzontale, larga e piatta. Sempre per quanto riguarda le caratteristiche corporee, non hanno quasi collo perché la testa rimane vicina al corpo.

La vista di queste specie è eccellente perché hanno la capacità di vedere e identificare i colori, anche se i loro occhi sono piccoli. In generale, gli animali hanno anche un naso e il muso ha alcuni peli che sono chiamati "peli tattili" o "vibrisse".

Questi peli sono sensibili al tatto e al movimento. Sono anche pesci che ascoltano attraverso due fori dietro gli occhi, cioè non hanno orecchie. Una caratteristica molto interessante è la loro vocalizzazione.

Il lamantino è in grado di comunicare con altri individui della stessa specie per mezzo di piccole grida, che sarebbero il principale mezzo di comunicazione tra le madri e i loro piccoli.

Infine, è comune per loro avere 550 kg di peso e una lunghezza fino a 3 m. Ma, come è possibile verificare nell'argomento "Specie di lamantino", questo dato può cambiare a seconda della specie. In questo senso, ci sono rari individui con più di 4 m e 1700 kg.

Ulteriori informazioni sull'animale

Il corpo del lamantino ha la forma di un siluro ed è appositamente predisposto per attraversare agevolmente le acque in cui trascorre tutta la vita. Testa, collo, tronco e coda si uniscono per formare un unico corpo cilindrico e a forma di fuso.

Si distingue per la coda appiattita a forma di cucchiaio e per le due pinne con tre o quattro chele; è di colore grigio, talvolta con macchie bianche sul ventre.

La pelle del lamantino, nuda e ruvida, è ricoperta da peli corti e molto radi, senza formare una vera e propria pelliccia che potrebbe ostacolare la sua locomozione. Sotto di essa si trova uno spesso strato di grasso, che lo protegge dall'ambiente freddo in cui vive.

La bocca ha un labbro superiore spaccato, i cui lati sono così mobili da agire come forbici, sminuzzando foglie e steli. Numerose setole corte e rigide ricoprono le labbra e fungono da veri e propri organi tattili.

I denti del lamantino sono costituiti da pochi molari atrofizzati e, al posto dei denti, da placche che servono a masticare il cibo morbido. Non ha orecchie e il suo senso più sviluppato è la vista. È un animale timido e innocuo. Si vede da solo o in piccoli gruppi.

Capire un po' di storia

Nella lingua indigena dei Caraibi, lamantino, che significa "seno di donna". Quando gli spagnoli arrivarono sull'isola di Porto Rico, raccontarono di un animale marino, simile alle foche, che abitava le nostre coste.

Per Cristoforo Colombo assomigliavano alle sirene della mitologia, ma venne a sapere che gli indigeni le chiamavano "lamantini": erano abbondanti e gli indiani si nutrivano della loro carne.

Nel corso del tempo e fino alla metà del XX secolo, hanno continuato a far parte della dieta costiera e culturale delle nostre isole, ma il loro numero ha iniziato a diminuire a causa della caccia eccessiva.

Processo di riproduzione dei lamantini

Il tasso di riproduzione del lamantino è basso, il che rende difficile il processo. Di solito la femmina può dare alla luce un solo pulcino e la gestazione dura tre mesi, dopodiché deve allattare il piccolo per uno o due anni.

Perciò la femmina va in calore solo un anno dopo lo svezzamento dei piccoli e di conseguenza genera solo un pesce ogni quattro anni. Una caratteristica importante della riproduzione è la possibilità che la femmina generi due gemelli.

Un caso è già stato registrato in cattività presso la sede nazionale del Progetto Lamantino nello Stato di Pernambuco, ma si tratterebbe di una rarità. Per quanto riguarda il dimorfismo sessuale del lamantino, l'unica caratteristica evidente sarebbe che le femmine sono più grandi e più pesanti.

Il lamantino è un mammifero monogamo. Impiega cinque anni per raggiungere la maturità sessuale, quindi le femmine possono dare alla luce un vitello ogni due o tre anni. Il periodo di gestazione è di 13 mesi, uno dei più lunghi del regno animale.

Nei primi due anni di vita, la madre allatta i suoi cuccioli con le ghiandole mammarie situate sotto le ascelle: si tratta della relazione sociale più forte all'interno di questa specie.

Alla nascita, un cucciolo di lamantino misura circa 1 metro di lunghezza e pesa 30 chili. Da adulto, un lamantino può raggiungere i 3 metri di lunghezza e pesare circa 500 chili. La sua aspettativa di vita può raggiungere i 60 anni, ma in genere supera i 25 anni.

Dieta: cosa mangiano i lamantini

La dieta del lamantino si basa su ninfee, alghe, erbe acquatiche e altri tipi di vegetazione: in questo modo l'animale consuma normalmente il 10% del suo peso in piante e può trascorrere otto ore al giorno a nutrirsi.

L'alimentazione del cucciolo è invece costituita dal latte materno, che consuma una tantum per i primi 12-24 mesi.

Pertanto, un punto rilevante dell'animale sarebbe la sua dentatura ridotta a molari che si rigenerano a causa della dieta vegetariana. La rigenerazione avviene nel modo seguente: il cibo che i pesci mangiano ha un componente chiamato "silice" che causa l'usura dei denti.

Nel frattempo, i molari dell'animale si spostano in avanti e si staccano dalla bocca man mano che si consumano. Alla fine, vengono sostituiti da nuovi denti che si trovano nella parte posteriore della mascella.

I lamantini sono gli unici mammiferi marini completamente erbivori: il loro cibo principale è l'erba marina e le piante acquatiche che crescono in luoghi poco profondi vicino alla costa o alle foci dei fiumi.

Ha una predilezione per l'oxgrass (Sryngodium filiforme) e la turtle grass (Thalasia testudium).

Curiosità sulla specie

La prima caratteristica che mette in evidenza il lamantino è la sua grande capacità di apprendimento grazie alla sua buona memoria, simile a quella dei pinnipedi o dei delfini.

E tutta questa capacità è dovuta al fatto che l'animale può usare il tatto, l'udito, la vista, l'olfatto e il gusto come strumenti di comunicazione.

Un'altra caratteristica curiosa è la delicatezza del lamantino che, a causa di questa particolarità, può essere facilmente cacciato, cosa che lo porta a rischiare l'estinzione.

Tutte le specie citate in questo contenuto sono a rischio di estinzione e sono protette da varie leggi ambientali nazionali e globali.

Ad esempio, nel nostro Paese la cattura di pesci è illegale grazie alla legge del 1967 che considera un reato la commercializzazione di prodotti derivati dal pesce toro e che prevede una pena detentiva di due anni per chi commette il reato.

Il rischio di estinzione può essere legato anche alle collisioni con imbarcazioni o eliche. In molti dei casi registrati negli Stati Uniti, l'animale muore semplicemente con profonde cicatrici dopo la collisione. Per questo motivo, nello Stato della Florida e in tutto il Paese, la causa dei danni alle specie di lamantini è illegale.

La comunicazione dei lamantini, come quella di altri mammiferi subacquei, avviene attraverso l'emissione di suoni a breve frequenza percepibili dall'orecchio umano. Le vocalizzazioni sono particolarmente importanti per mantenere il contatto tra madre e vitello e durante il periodo riproduttivo.

Dove trovare il lamantino

Il lamantino si trova solitamente in bacini come l'Orinoco e il Rio delle Amazzoni, nonché in acque costiere, calde e poco profonde. L'animale predilige anche le paludi.

Nel nostro Paese lo si può vedere con difficoltà perché è scomparso da coste come quelle di Espírito Santo, Bahia e Sergipe.

Si possono trovare in acqua dolce o salata e in Sudamerica la loro presenza principale sarebbe in Perù, Venezuela e Brasile. Un punto importante è che il lamantino non abita in luoghi con temperature inferiori ai 15°C.

Habitat del lamantino

Il lamantino si trova in ambienti marini e d'acqua dolce all'interno dell'area tropicale e subtropicale, è comune negli estuari, nei fiumi, nei torrenti, nei laghi, negli stagni e nelle baie e può trascorrere lunghi periodi in acqua salata.

Sono totalmente erbivori e consumano le parti vive di un'ampia varietà di piante acquatiche sommerse, galleggianti ed emerse, soprattutto fanerogame, mangiando dal 4 al 9% del loro peso corporeo al giorno. Alcuni autori indicano che questi animali mangiano per 6-8 ore al giorno, senza prediligere un orario preciso.

Forse il gusto del lamantino per l'erba marina e le sue grandi dimensioni sono i motivi per cui in molti luoghi è conosciuto come mucca di mare.

La torbidità dell'acqua non è un fattore limitante per i lamantini, che possono trovarsi sia in acque totalmente limpide sia in acque estremamente torbide.

Prediligono luoghi poco profondi, anche se di solito vivono in luoghi con salinità diverse, possono vivere sia in acqua dolce se trovano sufficienti riserve di cibo, sia in acqua salata se nelle vicinanze ci sono sorgenti, fiumi o lagune sottomarine dove possono abbeverarsi.

Distribuzione dei lamantini

I lamantini sono distribuiti sul versante atlantico e caraibico, in particolare dallo stato della Carolina del Nord negli Stati Uniti d'America alla regione centrale del Brasile, dove condividono l'habitat con il lamantino amazzonico.

In Messico, la sua distribuzione comprende il Golfo del Messico e le coste caraibiche, da Tamaulipas al sud di Quintana Roo.

È stata segnalata in sistemi di zone umide a Veracruz, Tabasco, Campeche, Chiapas, Yucatán e Quintana Roo. È in quest'ultima località che negli ultimi anni si sono sviluppate un maggior numero di azioni a favore della specie, questo perché l'area presenta acque trasparenti e una mobilità regolata, che ne facilita l'osservazione e lo studio.

L'area della Baia di Chetumal - Laguna di Rio Hondo - Guerrero è considerata l'area di riproduzione e rifugio più importante per i lamantini del Quintana Roo, poiché ospita una popolazione di circa 110 individui.

Nella zona centrale dello Stato di Tabasco, la popolazione più numerosa si trova a sud-est, nei sistemi fluviali-lagunari che comunicano con i fiumi Grijalva e Usumacinta.

Importanti popolazioni di lamantini sono state registrate anche nella riserva della biosfera Pantanos de Centla e in alcuni fiumi affluenti come il San Pedro e il San Pablo, il San Antonio, il Chilapa e il González, alcuni dei quali si trovano all'interno della stessa riserva.

Si stima che per questo stato la popolazione sia di oltre 1000 specie e per Campeche un'altra quantità simile.

Per il Campeche, sono segnalati in alcuni sistemi fluviali-lagunari nella zona di protezione della fauna della laguna di Términos, come i fiumi Palizada, Chumpan, le lagune Atasta, Pom e Balchacah e nella regione nota come zona fluviale, che si trova alla foce dei fiumi Candelaria e Mamantel.

In Chiapas, popolazioni più piccole e ristrette sono segnalate nelle lagune di Catazajá e in alcune lagune interne vicino al confine con Tabasco.

Stato di conservazione

  • Impatti di barche e moto d'acqua condotte ad alta velocità.
  • Contaminazione dell'acqua.
  • Reti da pesca gettate in acqua che hanno causato la sua morte per annegamento.
  • Perdita di habitat a causa della costruzione sulle coste senza un'adeguata pianificazione.

Tutti questi fattori, sommati al suo lento tasso di riproduzione, hanno contribuito alla sua inclusione nella lista delle specie in pericolo. Negli ultimi 10 anni, a Porto Rico sono stati documentati fino a 12 lamantini uccisi all'anno.

I governi di Porto Rico e degli Stati Uniti d'America hanno protetto queste specie con leggi di tutela che vietano la caccia e qualsiasi altra azione che metta in pericolo la sopravvivenza di un lamantino. La violazione di queste leggi comporta una pena massima di 100.000 dollari e fino a un anno di carcere.

Informazioni supplementari sui lamantini

E per concludere il nostro contenuto, sappiate che oltre a vietare la cattura con la legge del 1967, il Brasile ha anche il Progetto Lamantino, creato nel 1980.

Si tratta di un progetto del Centro nazionale per la ricerca, la conservazione e la gestione dei mammiferi acquatici (CMA) che ha come obiettivo la ricerca, il salvataggio, il recupero e la restituzione dell'animale alla natura. In quanto tale, il progetto offre informazioni e collabora con le comunità costiere e fluviali.

Guarda anche: Qual è il periodo migliore per pescare in acqua dolce e salata?

Inoltre, tutti sono invitati a visitare la sede sull'isola di Itamaracá, nello Stato di Pernambuco, per conoscere i lamantini e a collaborare al progetto, rispettando tutte le leggi e non effettuando la cattura dell'animale.

Informazioni sui lamantini in Wikipedia

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.