Tartaruga pettinata: curiosità, cibo e perché viene cacciata

Joseph Benson 31-07-2023
Joseph Benson

La tartaruga pettinea è stata censita per la prima volta nel 1857 e attualmente si ritiene che esistano due sottospecie.

Quindi la prima sottospecie si trova nell'Atlantico e la seconda vive nell'Indo-Pacifico.

Si tratta di una notevole e particolare specie acquatica appartenente alla famiglia dei cheloni, di cui esistono altre due specie. Il suo nome scientifico è Eretmochelys. La tartaruga embricata si è evoluta dalla tartaruga testa di castoro. Sappiate quindi che gli individui si distinguono dalle altre specie attraverso le placche che compongono il carapace, cosa che capiremo proseguendo nella lettura.

Classificazione:

  • Nome scientifico: Eretmochelys imbricata
  • Famiglia: Cheloniidae
  • Classificazione: Vertebrati / Rettili
  • Riproduzione: Ovipara
  • Alimentazione: onnivoro
  • Habitat: Acqua
  • Ordine: Rettili
  • Ordinamento: Eretmochelys
  • Longevità: 30-50 anni
  • Dimensioni: 90 cm
  • Peso: 50 - 80 kg

Caratteristiche della tartaruga embricata

Come le altre specie, la tartaruga embricata ha quattro coppie di scudi laterali e cinque scudi centrali sul carapace.

In questo senso, la specie ha un aspetto tipico di una tartaruga marina, come il corpo a forma piatta. C'è un adattamento del corpo delle tartarughe pettine per nuotare, quindi gli arti sono a forma di pinne.

Ma come elemento distintivo, lo scudo sul dorso si trova in alto, dando l'immagine di una sega o di un coltello quando l'animale è visto da dietro. Altri punti distintivi sono la testa curva e allungata e la bocca a forma di becco.

Per quanto riguarda la lunghezza e il peso, si sa che gli individui variano da 60 a 100 cm, oltre a 73-101,4 kg. Tuttavia, un raro esemplare pesava 167 kg. Il carapace o guscio ha una tonalità arancione, una lunghezza media di 1 m, oltre ad alcune strisce scure e chiare.

Infine, è interessante parlare della bracconaggio si verifica in tutto il mondo: in generale, la carne degli individui sarebbe una prelibatezza e lo zoccolo può essere utilizzato come decorazione. Il commercio della specie è forte in Cina e in Giappone, dove lo zoccolo viene utilizzato anche per la produzione di utensili personali. In Occidente, gli zoccoli degli individui sono stati utilizzati per la produzione di gioielli come spazzole e anelli.

Ulteriori informazioni sulla specie

Hanno un guscio che protegge il loro corpo, lungo tra i 60 e i 90 centimetri. Il guscio di questi animali acquatici ovipari è color ambra con bande chiare e scure, con una predominanza di giallo, attorno al quale hanno pinne che facilitano il nuoto in acqua.

La mascella ha la forma di un becco appuntito e ricurvo, la testa è appuntita e presenta numerose scaglie che variano tra il nero e il giallo chiaro, e ogni braccio è dotato di due chele. La tartaruga embricata si caratterizza per le spesse linee sul guscio.

Questa specie di tartaruga è un'ottima nuotatrice e raggiunge una velocità di 24 chilometri all'ora. Rimane a 80 metri di profondità per 80 minuti.

Quando si trova sulla terraferma, questa specie striscia sulla sabbia e, poiché ha difficoltà a camminare sulla terraferma, è lenta quando esce dall'acqua. Vive tra i 20 e i 40 anni. Le femmine si distinguono dai maschi perché il loro carapace è più scuro e le loro chele sono generalmente più lunghe e più larghe.

La riproduzione della tartaruga embricata

La tartaruga embricata si riproduce ogni due anni in luoghi come lagune isolate su isole remote: per la sottospecie atlantica il periodo ideale è tra aprile e novembre, mentre gli individui indopacifici si riproducono tra settembre e febbraio.

Subito dopo l'accoppiamento, le femmine migrano di notte verso le spiagge e scavano una buca con la pinna posteriore, dove costruiscono il nido per deporre le uova e le ricoprono di sabbia. Di solito depongono fino a 140 uova e tornano in mare.

Sappiate quindi che le tartarughe nascono dopo due mesi con meno di due dozzine di grammi. Sono di colore scuro e il loro carapace è a forma di cuore, con una lunghezza di 2,5 mm. Nonostante la giovane età, le tartarughe migrano verso il mare perché sono attratte dal riflesso della luna sull'acqua.

Quando nascono, queste specie si dirigono istintivamente verso il mare; questo processo avviene solitamente di notte e le tartarughe embricate che non raggiungono l'acqua prima dell'alba possono essere mangiate da uccelli o altri animali predatori. Raggiungono la maturità sessuale tra i 20 e i 40 anni.

Pertanto, gli individui che non possono migrare servono come cibo per i predatori, come granchi e uccelli. A proposito, sappiate che la specie raggiunge la maturità sessuale a 30 anni di età.

Dieta: cosa mangia la tartaruga embricata?

La tartaruga embricata è onnivora e si nutre principalmente di spugne. Gli studi indicano che le spugne rappresentano dal 70 al 95% della dieta delle popolazioni caraibiche. Tuttavia, vale la pena ricordare che le tartarughe preferiscono nutrirsi di alcune specie, ignorandone altre.

Ad esempio, gli individui caraibici si nutrono di spugne della classe Demospongiae, più precisamente degli ordini Hadromerida, Spirophorida e Astrophorida. Una caratteristica interessante è che la specie si dimostra molto resistente perché si nutre di spugne altamente tossiche.

Questa specie di tartaruga ha la capacità di divorare e consumare completamente le specie di spugne più velenose che popolano il mare. Si nutre anche di animali invertebrati come meduse, ricci di mare, molluschi, anemoni, pesci e alghe. Inoltre, le tartarughe pettine si nutrono di cnidari come meduse, alghe e anemoni di mare.

Curiosità sulla specie

La tartaruga embricata è a rischio per diversi motivi, tra cui la crescita e la maturazione lenta degli individui e il basso tasso di riproduzione.

Guarda anche: Pesce Piracanjuba: curiosità, dove trovarlo e consigli di pesca

Inoltre, le tartarughe subiscono l'azione di altre specie che sono in grado di scavare le uova fuori dal nido. Ad esempio, nelle Isole Vergini i nidi subiscono gli attacchi di manguste e suricati. Anche l'uomo ha un forte impatto sulle tartarughe a causa della caccia commerciale.

A partire dal 1982, quindi, la specie è stata messa in pericolo dalla IUCN, in base ad alcuni dati che indicavano un declino di oltre l'80% in futuro, se non fossero state adottate misure.

Dove trovare la tartaruga embricata

Per saperne di più sulla distribuzione della specie: la tartaruga embricata vive in diverse località del mondo, essendo comune nelle barriere coralline tropicali dell'Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico.

La specie è associata alle acque tropicali e si può capire meglio la distribuzione delle sottospecie qui di seguito: così, la sottospecie atlantica vive nel Golfo del Messico occidentale.

Gli esemplari sono presenti anche a sud del continente africano, in luoghi come il Capo di Buona Speranza. A nord, possiamo citare regioni come l'estuario di Long Island, proprio al confine settentrionale degli Stati Uniti. A sud di questo paese, gli animali si trovano alle Hawaii e in Florida. Vale la pena menzionare le acque fredde del Canale della Manica, dove la specie si trova più a nord.

Nel nostro Paese, la tartaruga embricata si trova in stati come Bahia e Pernambuco. La sottospecie indo-pacifica, invece, vive in diverse località. Nell'Oceano Indiano, ad esempio, le tartarughe si trovano lungo tutta la costa orientale del continente africano.

Per questo motivo possiamo includere i gruppi di isole e i mari intorno al Madagascar. Individui si trovano lungo le coste del continente asiatico in luoghi come il Mar Rosso e il Golfo Persico. Sempre in questo continente, la distribuzione include le coste del subcontinente indiano, sulla costa nord-occidentale dell'Australia e anche nell'arcipelago indonesiano.

Al contrario, la distribuzione dell'Oceano Pacifico è limitata a località subtropicali e tropicali. Pertanto, parlando della regione settentrionale, vale la pena menzionare l'arcipelago giapponese e il sud-est della penisola coreana, nonché le coste settentrionali e meridionali dell'Australia, il sud-est asiatico e il nord della Nuova Zelanda.

La tartaruga embricata si trova anche nell'estremo nord, fino alla penisola di Baja California. Vale la pena di menzionare regioni come le coste dell'America meridionale e centrale, in luoghi come Messico e Cile.

Specie in pericolo

L'essere umano ha causato la scomparsa di questa specie, che viene catturata principalmente in paesi come la Cina per consumarne la carne, considerata un mangar, mentre la corteccia viene utilizzata per realizzare oggetti decorativi come braccialetti, borse, accessori e spazzole.

La pesca e la commercializzazione di questi prodotti, cioè l'importazione e l'esportazione, sono state totalmente vietate in alcuni Paesi attraverso accordi per la protezione della fauna. Inoltre, l'habitat di queste specie ha subito drastici cambiamenti, ogni giorno il mare viene inquinato grazie alle attività umane.

Sebbene esistano grandi predatori nell'ambiente acquatico, è triste pensare che l'essere umano sia il più grande predatore della tartaruga embricata e di quasi tutte le specie marine, distruggendo il pianeta Terra e tutta la biodiversità che vi abbonda. Nel 1982 è stata inserita nella Lista rossa delle specie minacciate dell'IUCN come specie in pericolo.

Predatori della tartaruga embricata

Lo squalo è il principale predatore di questa tartaruga. Le uova, quando si trovano in aree terrestri, possono servire da cibo per granchi, gabbiani, procioni, volpi, ratti e serpenti.

Vi sono piaciute le informazioni? Lasciate un commento qui sotto, è importante per noi!

Informazioni sulla tartaruga embricata in Wikipedia

Vedi anche: Tartaruga verde: caratteristiche di questa specie di tartaruga marina

Visitate il nostro negozio virtuale e date un'occhiata alle promozioni!

Guarda anche: Sognare un giaguaro: verifica le interpretazioni, i significati e le simbologie

Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.