Squalo pinna nera: una specie aggressiva che può attaccare l'uomo

Joseph Benson 19-04-2024
Joseph Benson

Lo squalo Galha Preta è considerato una specie calma, ma può diventare aggressivo se provocato da altri animali o dall'uomo.

L'animale sarebbe rilevante anche per la pesca commerciale perché viene venduto fresco per il consumo umano; dal suo fegato è possibile estrarre un tipo di olio e la pelle viene utilizzata per produrre cuoio.

Lo squalo pinna nera, come è conosciuto in molte parti del mondo, è uno squalo interessante da conoscere, e qui troverete tutte le informazioni di base, le caratteristiche e le abitudini di questo straordinario squalo.

Classificazione:

  • Nome scientifico - Carcharhinus limbatus;
  • Famiglia - Carcharhinidae.

Specie di squalo coda nera

Prima di ogni altra cosa, è interessante ricordare che esistono due specie che vanno sotto il nome comune di squalo dalla coda nera.

Il primo ha il nome scientifico Carcharhinus limbatus Gli individui hanno un muso stretto, appuntito e lungo, nonché lunghe fessure branchiali e denti superiori eretti.

Anche i denti hanno punte strette e la prima pinna dorsale è alta. Per quanto riguarda il colore, lo squalo ha il dorso color bronzo scuro, blu grigiastro o grigio scuro, mentre il ventre è di una tonalità chiara vicina al giallo o al bianco.

Un'altra caratteristica importante è la banda scura che si estende su ogni lato e arriva fino all'origine della pinna pelvica. Le pinne pelviche presentano una macchia nera e le punte delle pinne dorsale, pettorale, anale e il lobo inferiore della pinna caudale sono nere quando gli individui sono giovani. Dopo lo sviluppo, il colore nero svanisce.

In secondo luogo, vale la pena menzionare il Galha Preta, squalo di barriera o squalo corallo, il cui nome scientifico è Carcharhinus perezi .

Una curiosità è che l'animale non abita solo i Caraibi, ma anche le coste del Nord America, come gli Stati Uniti in Florida, ed è una specie che si può vedere anche in Messico e in alcune regioni del Sud America, come il nostro Paese.

Considerando il Brasile in particolare, l'animale si trova a Fernando de Noronha e ha una dimensione standard di 150-170 cm. Il suo colore sulla regione dorsale varia tra il limone e il grigio.

Caratteristiche dello squalo coda nera

Le due specie di squalo pettinatore possono raggiungere i 3 metri di lunghezza totale e pesare oltre 123 kg, se si considerano gli esemplari più grandi. Possono anche avere il nome comune di "Serra Garoupa" perché le punte delle loro pinne sono nere.

I pesci hanno quindi l'abitudine di formare banchi e di nuotare velocemente vicino alla superficie dell'acqua. In questo senso, gli individui possono saltare fuori dall'acqua, come fa lo squalo filibustiere (Carcharhinus brevipinna).

I pesci usano il salto come strategia di caccia, lanciandosi verticalmente sotto un banco e catturando le vittime in superficie.

È uno squalo marrone di dimensioni moderate con muso appuntito, occhi ovali orizzontali e macchie nere sul primo apice dorsale, sul lobo caudale inferiore e sulle punte delle altre pinne. Non ha cresta interdorsale.

Gli squali pinna nera del Pacifico hanno una superficie dorsale marrone chiaro che sfuma in una superficie ventrale bianca. Sia la prima pinna dorsale che il lobo caudale ventrale presentano una macchia apicale nera, da cui deriva il loro nome.

Allevamento dello squalo nero

Secondo una ricerca condotta su uno squalo pinna nera in cattività, è stato possibile notare che le femmine partoriscono circa 10 piccoli. La gestazione dura dai 10 ai 12 mesi e la stagione riproduttiva va da novembre a marzo.

I piccoli nascono con una lunghezza massima di 52 cm e gli individui raggiungono la maturità sessuale a 8 anni, mentre le femmine sono mature a 9 anni.

Un'altra caratteristica molto importante della specie, osservata in cattività, è la seguente: una femmina presenta partenogenesi.

Ciò significa che hanno la capacità di effettuare la riproduzione asessuata, in cui gli embrioni si sviluppano da un uovo senza che avvenga la fecondazione. Casi come questi sono rari, ma sono stati osservati in cattività.

Come altri membri della sua famiglia, lo squalo pinna nera è viviparo, anche se i dettagli della sua storia di vita variano in tutta la sua distribuzione. Il suo ciclo riproduttivo è annuale nell'Australia settentrionale, con l'accoppiamento da gennaio a febbraio, così come a Moorea, nella Polinesia francese, dove l'accoppiamento avviene da novembre a marzo.

Guarda anche: Pesci delle acque brasiliane - Principali specie di pesci d'acqua dolce

Processo di accoppiamento e riproduzione

La femmina dello squalo pinna nera nuota lentamente. Le osservazioni in natura suggeriscono che le femmine rilasciano segnali chimici che permettono ai maschi di seguirle.

Un maschio in fase di corteggiamento può anche mordere la femmina dietro le branchie o sulle pinne pettorali. Queste ferite da accoppiamento guariscono completamente dopo 4-6 settimane. Le femmine più giovani hanno maggiori probabilità di non rimanere incinte dopo l'accoppiamento.

Il periodo di gestazione è stato riportato da 10 a 12 mesi nell'Oceano Indiano e nelle isole del Pacifico e da 7 a 9 mesi nell'Australia settentrionale. La femmina ha un unico ovaio funzionale (a destra) e due uteri funzionali, divisi in compartimenti separati per ciascun embrione.

Le uova appena schiuse misurano 3,9 cm. Dopo la schiusa, gli embrioni sono sostenuti da un sacco del tuorlo. Durante il primo stadio di sviluppo.

Dopo due mesi, l'embrione è lungo 4 cm e ha branchie esterne ben sviluppate. Dopo quattro mesi, il sacco vitellino inizia a trasformarsi in una placenta che si attacca alla parete uterina. In questo periodo, l'embrione sviluppa i segni scuri delle pinne. A cinque mesi, l'embrione misura 24 cm.

Il parto avviene da settembre a novembre, con le femmine che utilizzano aree di nursery poco profonde all'interno della barriera corallina. I cuccioli misurano dai 40 ai 50 cm. La dimensione della covata è di 2-5 esemplari. Gli esemplari giovani di squalo pinna nera di solito formano gruppi numerosi in acque abbastanza profonde da coprire i loro corpi, sulla sabbia o nelle mangrovie vicino alla riva.

Con l'alta marea si spostano su piattaforme coralline o su letti di alghe allagate. La crescita è inizialmente rapida: uno squalo documentato in cattività è cresciuto in media di 23 cm all'anno nei primi due anni di vita.

Alimentazione: dieta dello squalo pinna nera

La dieta dello squalo coda nera si basa su pesci pelagici e bentonici, ma può anche mangiare piccole razze e squali, oltre a crostacei, molluschi e cefalopodi.

Spesso il predatore più abbondante nel suo ecosistema, lo squalo pinna nera svolge un ruolo importante nella strutturazione delle comunità ecologiche costiere. La sua dieta consiste principalmente in piccoli pesci teleostei, tra cui triglie, cernie, pesci gatto e chirurgo.

Nell'Oceano Indiano sono stati osservati gruppi di squali pinna nera che radunano gruppi di cefali per una facile caccia. Calamari, polpi, seppie e gamberi, così come piccoli squali e razze, anche se rari.

Nell'Australia settentrionale, questa specie è nota per il consumo di serpenti di mare. Nell'atollo di Palmyra è stato documentato che gli squali si nutrono di pulcini di uccelli marini caduti dal nido in acqua.

Curiosità sulla specie

Questa specie può essere osservata in cattività perché sarebbe molto resistente. Così, attraverso lo squalo coda nera è stato possibile verificare le diverse dimensioni e forme degli squali.

E come ulteriore curiosità, è importante parlare delle minacce che incombono su questa specie: la pesca costiera è la minaccia principale, poiché l'animale verrebbe catturato per venderne la carne.

Le pinne vengono utilizzate anche nelle zuppe dei Paesi asiatici, il che provoca la decimazione delle popolazioni di squali in tutto il mondo. In questo senso, la protezione non solo di questa specie, ma di tutti gli squali, è fondamentale.

Dove trovare lo squalo coda nera

Le specie di squalo pinna nera si trovano nell'Oceano Atlantico occidentale, in America centrale, in Sud America e nell'America settentrionale orientale.

Gli individui preferiscono abitare le acque subtropicali e tropicali, oltre a rimanere sulla costa. Se si considera il nostro Paese, l'animale abita tutta la costa e difficilmente si vede a profondità inferiori ai 30 m.

Altre aree che costituiscono habitat naturali per la specie sono le mangrovie, le baie fangose, le lagune di acqua salmastra, i pendii della barriera corallina e le regioni estuariali. I giovani rimangono lungo le spiagge a una profondità compresa tra 1 e 35 m, ma possono essere osservati fino a 70 m di profondità.

Distribuzione dello squalo pinna nera

Lo squalo pinna nera si trova nelle acque costiere dell'Indo-Pacifico tropicale e subtropicale; nell'Oceano Indiano è presente dal Sudafrica al Mar Rosso, incluso il Madagascar e le Seychelles, e da lì verso est nel Sudest asiatico, incluso lo Sri Lanka, le Isole Andamane e le Maldive.

Nell'Oceano Pacifico, si trova nella Cina meridionale e nelle Filippine fino all'Indonesia, all'Australia settentrionale e alla Nuova Caledonia, e abita anche numerose isole oceaniche, tra cui le Marshall, le Gilbert, le Isole della Società, le Isole Hawaii e le Tuamotu.

Sebbene sia stato segnalato a profondità fino a 75 m, lo squalo pinna nera si trova di solito in acque profonde pochi metri e può essere visto nuotare vicino alla riva con la pinna dorsale esposta.

Gli squali più giovani preferiscono le piane sabbiose e poco profonde, mentre gli squali più anziani sono più comuni intorno ai bordi della barriera corallina e si possono trovare anche vicino agli sbocchi della barriera.

Questa specie è stata segnalata anche in laghi salmastri ed estuari in Madagascar e in ambienti d'acqua dolce in Malesia, sebbene non tolleri la bassa salinità nella stessa misura dello squalo toro (C. leucas).

Al largo di Aldabra, nell'Oceano Indiano, gli squali pinna nera si riuniscono nei canali tra le piane della barriera corallina durante la bassa marea e si spostano nelle mangrovie quando l'acqua sale.

Lo squalo pinna nera è pericoloso per l'uomo?

Nella maggior parte dei casi, lo squalo pinna nera ha un atteggiamento timido e si spaventa facilmente di fronte ai nuotatori. Tuttavia, le preferenze del suo habitat costiero lo portano a entrare spesso in contatto con l'uomo, motivo per cui è considerato potenzialmente pericoloso.

Dall'inizio del 2009, 11 attacchi non provocati e 21 attacchi totali (nessuno mortale) sono stati elencati nel (International Shark Attack File) attribuibili allo squalo pinna nera.

Guarda anche: Nomi dei cuccioli: quali sono i nomi più carini, quale nome è il più usato?

La maggior parte degli attacchi riguarda squali che mordono le gambe o i piedi delle persone, apparentemente scambiandole per le loro prede naturali, e non causano lesioni gravi.

Nelle Isole Marshall, i nativi dell'isola evitano gli attacchi degli squali di barriera nuotando piuttosto che guadando in acque poco profonde, e un modo per scoraggiare questi squali è quello di immergere i loro corpi. Lo squalo pinna nera è anche noto per diventare aggressivo in presenza di esche e può rappresentare una minaccia cercando di rubare le catture dei pescatori subacquei.

Lo stato di conservazione dello squalo pinna nera

Lo squalo pinna nera è una cattura normale nelle attività di pesca costiera, come quelle che si svolgono in Thailandia e in India, ma non viene preso di mira o considerato importante dal punto di vista commerciale. Vengono utilizzati la carne (venduta fresca, congelata, essiccata e salata o affumicata per il consumo umano), l'olio di fegato e le pinne.

L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha valutato lo squalo pinna nera come quasi minacciato. Gli squali pinna nera sono popolari oggetti di esposizioni in acquari pubblici grazie al loro aspetto stereotipato di "squalo", alla capacità di riprodursi in cattività e alle dimensioni modeste, e sono anche attrazioni per i subacquei dell'ecoturismo.

Nemici naturali dello squalo pinna nera

Gli squali pinna nera, soprattutto quelli piccoli, sono predati da pesci più grandi, come cernie, squali grigi di barriera, squali tigre ( Galeocerdo cuvier ) e membri della loro stessa specie.

Gli adulti evitano di pattugliare gli squali tigre rimanendo fuori dal loro raggio d'azione. Uno dei pochi esempi documentati di malattia infettiva in uno squalo è stato un caso fatale di setticemia emorragica in uno squalo di barriera dalla punta nera, causato dal batterio Aeromonas salmonicida subsp. salmonicida.

Informazioni sullo squalo pinna nera in Wikipedia

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Vedi anche: Squalo dalla punta bianca: una specie pericolosa che può attaccare

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.