Passero: informazioni su questo uccello presente nei centri urbani

Joseph Benson 23-08-2023
Joseph Benson

Il nome comune passero è imparentato con il genere Passer, che comprende alcuni degli uccelli più comuni del mondo.

Il passero è un uccello della famiglia dei passeriformi, che comprende la maggior parte dei comuni uccelli da giardino. Il genere Passer è l'unico genere della famiglia Passeridae.

I passeri hanno un corpo compatto e un becco forte e ricurvo. Le ali e le zampe sono moderatamente lunghe. Il piumaggio è generalmente bruno-grigiastro all'esterno e bianco all'interno, anche se i piumaggi di alcune sottospecie sono più colorati. I passeri sono uccelli sociali che vivono in stormi per la maggior parte dell'anno. Si nutrono principalmente di semi, ma anche di insetti. Passerisono noti per essere buoni cantanti e per fare un elaborato nido di fibre e piume.

La specie domestica è uno degli uccelli più comuni in tutto il mondo ed è ampiamente considerata un uccello benefico. Tuttavia, alcune sottospecie di passeri sono cacciate come animali da preda e la specie domestica può essere considerata un parassita in alcune aree.

Questo uccello ha conquistato l'intero pianeta e si distingue per essere l'unico gruppo di vertebrati che può vivere in tutti gli ambienti, dal livello del mare alle montagne più alte.

In generale, gli uccelli sono piccoli, hanno un becco spesso per mangiare i semi e il loro colore varia dal marrone al grigio.

La maggior parte delle specie è originaria del Vecchio Mondo ed è stata introdotta in regioni di tutto il pianeta, come vedremo meglio in seguito:

Classificazione:

  • Nome scientifico: Passer;
  • Famiglia: Passeridae;
  • Classificazione: Vertebrati / Uccelli
  • Riproduzione: Ovipara
  • Alimentazione: onnivoro
  • Habitat: aereo
  • Ordine: Passeriformi
  • Genere: Passaggio
  • Longevità: 12 anni
  • Dimensioni: 14 - 18 cm
  • Peso: 24 - 40 g

Qual è la caratteristica del passero?

Vari sottospecie sono stati nominati, ma solo 12 sono riconosciuti In questo modo, le sottospecie vengono suddivise in 2 gruppi in base alla loro localizzazione.

Ma, a proposito di passero In generale, sappiate che si tratta di un uccello che misura da 13 a 18 cm e l'apertura alare è di 19-25 cm. Per quanto riguarda il peso, è compreso tra 10 e 40 grammi.

C'è dimorfismo sessuale come il il maschio ha due piumaggi La prima si osserva nel periodo primaverile.

In questa stagione il colore è grigio sulla testa, nero sulla gola e marrone con qualche graffio sul dorso e sulle ali; grigio chiaro o bianco sono i colori che si vedono sull'addome, sul petto e sulla faccia, così come le zampe sono grigio-rosate e il becco nero.

Guarda anche: Kit da pesca: i suoi vantaggi e come scegliere quello giusto per la pesca

Quando si parla di autunno, la gola diventa di colore più spento o quasi inesistente; il piumaggio in generale diventa meno evidente, con la mascella nera e la mandibola giallo-nera.

Per quanto riguarda il colorazione della femmina Hanno una tonalità grigiastra sul capo, marrone sulle guance e sulla faccia, oltre a una lista sopraciliare chiara, mentre la parte dorsale e i rinidi sono simili a quelli del maschio.

Per quanto riguarda comportamento Il suo volo assomiglia a quello di un colibrì perché, prima di atterrare, l'animale sbatte le ali molto velocemente, pur essendo fermo.

La media è quindi di 45,5 km e di circa 15 battiti d'ala al secondo. E quando è a terra, l'animale preferisce saltare piuttosto che camminare.

Caratteristiche generali del passero

È un uccello intelligente e versatile che convive con l'uomo da migliaia di anni, si distingue per essere piccolo e discreto, che passa inosservato. Le principali caratteristiche che identificano il passero sono:

È di piccole dimensioni, con la testa rotonda, di colore marrone e grigio, le ali sono corte e ha un becco robusto. All'interno delle diverse specie di passero le differenze sono minime, variano solo un po' nelle dimensioni. Sulla lingua hanno un osso detto preglossale, che serve a contenere i semi.

I passeri si distinguono per essere uccelli molto socievoli: alcune specie si riproducono in colonie, altre si riproducono da sole e rimangono in piccoli gruppi familiari solo quando non si riproducono.

Questi uccelli hanno una tecnica piuttosto particolare per pulirsi, in quanto si ricoprono di polvere. Il passero fa una buca nel terreno con l'aiuto delle zampe, poi si sdraia e inizia a gettare terra sopra il corpo, per questo usa le ali. Un altro modo di fare il bagno è con l'acqua, secca o con la neve sciolta.

Questa specie di uccello si distingue per essere molto rumorosa, soprattutto quando è nervosa o incontra un altro gruppo. Il passero ha un ampio repertorio che di solito emette costantemente. Inoltre, con il caldo ha un tipo particolare di canto con suoni ripetuti.

Ulteriori informazioni sulla specie

Si tratta di un tipo di uccello di piccole dimensioni, che raggiunge circa 15 centimetri. Esiste un piccolo dimorfismo sessuale che fa sì che la femmina misuri leggermente meno. Il peso di questi uccelli è quasi insignificante: pesano circa 30 grammi, anche se hanno una costituzione robusta.

Hanno zampe piuttosto corte ma solide. Sono generalmente marroni con strisce nere sulla parte superiore e bianche sul ventre. Sulla testa hanno alcune macchie con diverse tonalità di grigio.

Il becco di questi uccelli è forte, spesso e di forma conica. Lo usano per mangiare e per difendersi dagli attacchi dei predatori. I loro piccoli occhi grigi li rendono molto veloci nel volo.

Il maschio ha un barbiglio nero, cioè una macchia nera che si estende dalla gola, dal collo e dalla parte superiore del torace. Una delle caratteristiche che più risaltano nel comportamento di questi animali è che non camminano. Per muoversi sul terreno, devono compiere piccoli salti da una parte all'altra.

È un animale piuttosto chiassoso ed emette buffi canti per attirare l'attenzione di tutti. La facilità con cui si adatta facilmente a diversi ambienti è ciò che lo rende capace di diffondersi in quasi tutto il mondo. È un animale molto resistente e si difende in modo aggressivo da qualsiasi minaccia.

Comprendere il processo di riproduzione del passero

O passero fa il nido in modo disordinato e il luogo scelto può essere un cespuglio o un albero.

Altri preferiscono costruire il nido in un edificio o addirittura utilizzare i nidi di altre specie, come quello della cicogna bianca.

Quando la coppia nidifica in un luogo aperto, è frequente che il successo della riproduzione sia minore perché la riproduzione inizia tardi e il nido può essere distrutto dalle tempeste.

La femmina depone quindi fino a 8 uova che vengono incubato dalla coppia I piccoli restano nel nido da 11 a 23 giorni, durante i quali vengono nutriti dai genitori.

A 4 giorni di età si aprono gli occhi e solo 4 giorni dopo acquistano il primo piumaggio.

Un punto da sottolineare è che solo il 20-25% dei piccoli sopravvive Quando diventano adulti, la sopravvivenza è del 45-65%.

Come si riproducono i passeri?

I passeri sono animali ovipari e il periodo riproduttivo va da aprile ad agosto, quando i climi sono temperati. Per costruire il loro nido, questi uccelli si installano in strutture chiuse come buchi o fessure di tetti, edifici, pali della luce, tra gli altri. Inoltre, sono stati osservati nidi di passeri in nidi più grandi di altre specie, come la cicogna.

Ogni anno, ogni coppia di passeri può deporre due o tre uova, con un periodo di incubazione di circa 11 o 14 giorni.

Questi animali hanno un processo riproduttivo molto interessante: utilizzano strategie forti come il corteggiamento, il sollevamento della testa e il dispiegamento delle ali. Un gruppo di passeri è incaricato di eseguire un'esibizione completa per iniziare l'attività riproduttiva.

Dopo alcune lotte tra i maschi, la femmina corteggiata sceglie il maschio che preferisce. Una volta scelto il maschio, la coppia che si è formata è una relazione totalmente monogama.

Normalmente la femmina sceglie quello più grande perché considerato di qualità superiore. Influisce anche la cosiddetta pettorina nera di cui abbiamo parlato prima, che possiedono solo i maschi: più sviluppata è la pettorina, maggiore è la capacità di evitare la cattura e di acquisire più spazio per costruire il nido.

I nidi sono in genere realizzati con grande cura ed è il maschio che si occupa di raccogliere quante più piume possibili per lasciarlo ben coperto. La femmina si preoccupa di avere un nido ben rigonfio e depone le uova che desidera. Più il nido è sicuro, più uova deporrà.

Guarda anche: Per sognare un pappagallo: verde, parlante, gattino, bianco, blu, in mano

Come sono i loro nidi?

Il nido viene preparato in coppia, dove si utilizzano erba, piume, paglia, rametti, tra gli altri materiali tessili. Le femmine depongono da due a sette uova, che possono essere bianche o verdastre.

Formano il loro nido a forma di palla e lo proteggono con piume all'interno per il comfort dei loro pulcini indifesi, infatti sia il maschio che la femmina lavorano insieme per costruire il nido. Il passero utilizza tutto ciò che può, come: rami secchi d'erba, lana, carta, merletti, foglie, cotone, rametti, paglia, pezzi di stoffa, piume, tra molti altri. Questo dà forza ai nidi.

Questi nidi si formano in luoghi dove gli animali non volanti non possono facilmente arrivare, come forma di protezione. Tuttavia, a volte li vediamo sulle tegole dei tetti, su alcune finestre, sugli alberi e in molti luoghi vicini alla vista dell'uomo.

I giovani passeri restano nel nido da 12 a 16 giorni, durante i quali vengono nutriti dai genitori. Dopo aver lasciato il nido, i piccoli cercano il sostentamento da soli, ma non smettono di chiedere cibo ai genitori prima di una settimana.

Alimentazione: cosa mangiano i passeri?

O passero mangiare Semi Si nutre anche di piccoli insetti, fiori e gemme di alberi, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Tra le insetti Possiamo evidenziare bruchi, coleotteri, mosche e afidi.

Alcuni individui, come il P. griséus, cercano anche resti di cibo nei dintorni delle città e sono quasi onnivori. Anche frutti come papaia, mela e banana servono come cibo.

La dieta dei passeri è costituita per lo più da semi, frutta e bacche, ma tendono anche a mangiare residui di cereali, erbacce ed erbe. Questi uccelli includono talvolta nella loro dieta alcuni insetti che raccolgono dal terreno, soprattutto in estate.

La stragrande maggioranza vive in ambienti urbani e si nutre anche di briciole di cibo lasciate dall'uomo. I giovani sono alimentati con una dieta ad alto contenuto proteico, in cui si nutrono principalmente di larve, grilli, coleotteri e cavallette.

Il passero domestico si nutre in modo molto semplice: quasi tutto è sufficiente a soddisfare la sua fame, quindi non è un animale molto esigente in termini di cibo.

Esiste un tipo di rapporto simbiotico tra i passeri e gli esseri umani noto come commensalismo. Il commensalismo è quel rapporto in cui l'essere umano non guadagna né perde dal passero. Ad esempio, quando scuotiamo le nostre briciole di pane, per noi non è né un beneficio né un danno che i passeri spargano le nostre briciole, ma per loro è un beneficio perché ricevono cibo.

È un uccello che dipende molto dall'uomo, perché la sua sopravvivenza è subordinata all'azione dell'uomo: ciò significa che non è un uccello che può vivere in luoghi disabitati.

Curiosità sul passero

Prima di tutto, vale la pena di parlare della abitudini migratorie dell'animale In generale, le sottospecie non si spostano per più di qualche chilometro nel corso della loro vita.

Le sottospecie P. d. bactrianus e P. d. parkini sono particolarmente migratrici, quindi si preparano alla migrazione ingrassando, a differenza dei loro parenti che non hanno questa abitudine.

Un'altra curiosità potrebbe essere la longevità da passero L'esemplare più vecchio vissuto in cattività aveva circa 23 anni, mentre in natura il più vecchio aveva 19 anni e 9 mesi.

Per quanto riguarda predatori D'altra parte, i rapaci, gli scoiattoli, i corvi e persino gli esseri umani rappresentano un rischio per l'uccello.

Tuttavia, il problema dei predatori non incide sulla salute della popolazione generale: in altre parole, non si tratta di un uccello minacciato dalle attività umane, che rimane come "meno preoccupante" nella Lista Rossa dell'IUCN.

Per inciso, la popolazione globale raggiunge quasi 1,4 miliardi di individui È seconda solo alla quelea dal becco rosso.

Comportamento e minacce

Questi animali si raggruppano per formare varie colonie in coppia. Sono uccelli monogami, quindi quando trovano un partner, passano tutta la vita con lui. Il passero è molto intelligente e ama cantare molto.

Grazie a questa abitudine di cantare, riflettono la gioia e amano la compagnia delle persone. Una delle abitudini più curiose di questo animale è che ama fare bagni di terra per pulire le piume e la pelle.

Pur essendo buoni volatori, si vedono nelle strade, sui marciapiedi delle città, nei parchi, nei giardini e in alcuni cortili delle scuole. In questi ambienti possono condividere lo spazio con i bambini, verso i quali suscitano interesse e affetto.

Non sono specie migratorie, quindi rimangono nello stesso luogo tutto l'anno. È raro trovare passeri solitari. Di solito sono sempre in gruppo per potersi difendere meglio da qualsiasi minaccia. Si aiutano anche a vicenda per procurarsi cibo e riparo.

Sebbene sia una specie che si è diffusa in quasi tutto il mondo e che conta un gran numero di individui, presenta anche alcune minacce. L'aumento dell'attività agricola in alcune regioni del mondo incrementa l'uso di prodotti agrochimici. Questi prodotti agrochimici, noti come pesticidi ed erbicidi, possono danneggiare questi animali quando si nutrono.

In caso di riduzione delle coltivazioni di cereali o di esodo rurale, il passero viene danneggiato anche perché provoca la migrazione degli uccelli. In alcuni luoghi, il passero è considerato una specie invasiva, a causa dei danni che provoca alle coltivazioni.

D'altra parte, nelle città, le popolazioni di passeri diminuiscono quando vengono effettuate campagne di pulizia delle strade e dei parchi, perché c'è meno cibo a disposizione. Non dimentichiamo che questi animali dipendono dall'uomo per la loro sopravvivenza. La longevità del passero è di circa 8 anni e, se estrapolata alla cattività, può aumentare fino a circa 12 anni.

Dove vivono i passeri?

I passeri possono vivere nelle grandi città, nei paesi e nelle fattorie, è una delle specie ovipare che si trova quasi ovunque sul pianeta. È una delle specie che preferisce vivere nelle aree più popolate, vicino alle costruzioni umane. È molto raro vederli in aree scarsamente abitate, poiché amano i giardini, le strade, le scuole, in generale le aree popolate.

Al mondo ne esistono 30 tipi diversi, ma il comune è l'unico che è riuscito ad adattarsi alla vita in città. Inoltre, ha dimostrato di essere un uccello forte e molto resistente, poiché è in grado di sopportare senza problemi i climi più estremi, sia caldi che freddi.

Habitat e distribuzione della specie

Come indicato in precedenza, il passero è uno degli uccelli più comuni al mondo, quindi la sua distribuzione è cosmopolita: in questo senso, le popolazioni sono originarie del Nord Africa e del Medio Oriente, oltre che dell'Europa.

Grazie ai metodi di introduzione, l'uccello è presente in tutti i continenti, ad eccezione dell'Antartide. Nel nostro Paese, il è stata fatta l'introduzione intenzionalmente, con l'obiettivo di combattere gli insetti portatori di malattie .

Quali animali rappresentano una minaccia per i passeri?

Gli animali che rappresentano una vera e propria minaccia per le uova o i pulcini di passero sono, tra gli altri, il ratto nero, il serpente e il topo domestico. Allo stesso modo, i pulcini di passero hanno come predatore il gufo.

I predatori sono il gufo, l'aquila, i gatti domestici, che si nutrono della caccia a questo tipo di uccelli.

Vi è piaciuta l'informazione? Lasciate un commento qui sotto, è molto importante!

Informazioni sul Passero in Wikipedia

Vedi anche: Tico-tico: riproduzione, alimentazione, vocalizzazione e abitudini

Visitate il nostro negozio virtuale e date un'occhiata alle promozioni!

Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.