Api: capire tutto sull'insetto, le caratteristiche, la riproduzione, ecc.

Joseph Benson 12-10-2023
Joseph Benson

L'ape, scientificamente nota come ape antofila, è una specie di insetto nettarivoro molto famosa per il processo di impollinazione che svolge, oltre a produrre un ricco miele e cera d'api.

Esistono circa 20.000 specie di api in tutto il mondo, sono presenti in tutti i continenti tranne l'Antartide e sono considerate una delle specie vitali nelle catene alimentari.

Una puntura con il loro pungiglione è sufficiente a lasciarci un brutto ricordo. Tuttavia, le api sono di grande importanza per l'impollinazione delle piante, la produzione di miele e di cera. Le api sono insetti che vivono in società perfettamente organizzate, in cui ogni membro svolge una missione specifica che non cambia mai nel corso della loro breve vita. Di tutti gli insetti sociali, le api sono iCome è noto, producono una sostanza viscosa, zuccherina e altamente nutritiva chiamata miele.

Le api sono insetti con la capacità di volare. Sono state censite più di 20.000 specie di api, che si trovano in tutto il mondo, tranne che in Antartide. Nel Blog Generale della Pesca spieghiamo le caratteristiche delle api, i diversi tipi che esistono, come sono organizzate, come comunicano tra loro e molto altro ancora.

Classificazione:

  • Nome scientifico: Apis mellifera, Epifamilia Anthophila
  • Classificazione: Invertebrati / Insetti
  • Riproduzione: Ovipara
  • Alimentazione: erbivoro
  • Habitat: aereo
  • Ordine: Imenotteri
  • Famiglia: Apoidea
  • Genere: Anthophila
  • Durata di conservazione: 14 - 28 giorni
  • Dimensioni: 1 - 1,4 cm
  • Peso: 140 - 360 mg

Habitat: dove vivono le api

Si può dire che questi insetti si trovano ovunque ci siano fiori che possono impollinare. Hanno uno stile di vita molto organizzato, in quanto vivono in colonie, costruendo alveari che sono divisi in sezioni che assomigliano a case, una sezione per le operaie, un'altra per i fuchi e un'altra ancora molto ben condizionata o in una zona privilegiata per la regina.

Le api, animali appartenenti alla famiglia degli insetti, sono presenti in alcuni Paesi africani, ma anche in Europa e in America. L'habitat di questi animali ovipari è costruito sui tronchi degli alberi, ma da quando l'uomo ha invaso alcuni ecosistemi naturali, le api hanno cercato di costruire i loro alveari in alcune costruzioni create dall'uomo.

Ape

Caratteristiche delle api e dati interessanti

Il loro nome scientifico è Apis mellifera e sono gli unici insetti in grado di produrre cibo per l'uomo. Sono adattati a vivere di nettare, come fonte di energia, e di polline, che fornisce nutrimento.

Parenti di vespe e formiche, anche se erbivori, possono mangiare la loro stessa famiglia in condizioni di stress. Hanno sei zampe, due occhi, due paia di ali, di cui la posteriore è la più piccola, oltre a un sacco nettario e uno stomaco.

Hanno una lunga lingua, che permette loro di estrarre il "succo" dai fiori. Le loro antenne sono segmentate in 13 parti nel caso dei maschi e 12 nelle femmine.

Il rumore caratteristico delle api si produce quando battono le ali. Questo avviene a una velocità di 11.400 volte al minuto e possono volare fino a 15 miglia all'ora. Per ottenere mezzo chilo di miele, bisognerebbe volare per circa 90.000 miglia (tre volte il giro del mondo).

Caratteristiche principali delle api

Alcuni ricercatori sostengono che le api si siano evolute dalle vespe e che questa specie di insetto sia di vitale importanza per la vita sulla Terra; di seguito vengono descritte le caratteristiche principali delle api.

Per saperne di più sul colore delle api

Le api variano a seconda della specie, le più famose sono quelle con toni neri come strisce gialle, che possono cambiare da una specie all'altra. L'ape europea è di colore dorato con linee nere orizzontali sulla parte superiore del corpo. Un'altra specie, come l'Anthidium florentinum, ha strisce specifiche sui lati del corpo.

Corpo delle api

Hanno una lunga struttura corporea, chiamata proboscide, che permette loro di consumare il nettare dei fiori. Essendo insetti, sono dotati di antenne, caratterizzate dal fatto che le femmine hanno 12 segmenti e i maschi 13. Inoltre, hanno due paia di ali, di cui quelle posteriori al corpo sono più piccole. Ci sono alcune specie di api che hanno moltopiccoli, il che impedisce loro di volare.

L'ape è descritta come dotata di testa, torace e addome. I muscoli sono attaccati al suo esoscheletro. Nella testa si trovano i principali organi responsabili dei sensi e dell'orientamento, come gli occhi, le antenne e l'apparato orale. Nel torace si trova l'apparato locomotore, un paio di zampe e un paio di ali. L'addome è dotato di membrane flessibili che consentono tutti i movimenti.

Informazioni sulle dimensioni degli insetti

Le api hanno dimensioni variabili che dipendono dal tipo di ape, una delle specie più grandi è la Megachile Pluto, la cui femmina può misurare circa 3,9 centimetri, mentre la Trigona è una specie che si caratterizza per essere la più piccola con una dimensione di 0,21 centimetri.

Per saperne di più sulle punture d'ape

Alcune femmine sono dotate di un organo urticante (pungiglione), dove si concentra il veleno che fuoriesce da alcune ghiandole. Nel caso della regina, il pungiglione serve anche a deporre le uova.

Va precisato che non tutti hanno il pungiglione e non producono nemmeno miele, poiché esistono circa 20.000 sottospecie con descrizioni diverse.

La regina è più grande del 25%

Le dimensioni, se è un'operaia, sono di circa 1,5 cm, mentre se è una regina può misurare 2 cm.

Il suo riferimento è il sole

Per spostarsi, tengono conto dell'orientamento del sole e della posizione del sito e creano una mappa mentale degli spostamenti per la posizione del cibo e dell'alveare.

Le loro ali possono trasportare cibo

Le ali delle api sono adatte a voli veloci e a trasportare carichi come il polline.

Villioles

Il suo corpo è ricco di villi che svolgono funzioni sensoriali e sono utili per trasportare i grani di polline e per l'impollinazione.

È un insetto molto organizzato

Uno degli insetti più organizzati è l'ape mellifera. Ogni operaia svolge funzioni per il mantenimento dell'alveare. Come le operaie, non depongono le uova ma hanno altri compiti, come la pulizia dei favi, la raccolta del polline e la cura delle uova. L'ape regina ha il compito di mantenere l'alveare deponendo le uova. Solo lei è responsabile della riproduzione.

Stile di vita

Hanno un modo molto particolare di sopravvivere all'interno del loro habitat naturale, soprattutto perché sono lavoratori persistenti nella colonia in cui risiedono.

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Nel caso dei comuni ogni membro, a seconda della classe di appartenenza, condivide responsabilità diverse. In questo senso, le operaie raccolgono nettare e polline per nutrire le larve e la regina, ma a loro volta costruiscono gli alveari. Un altro compito che hanno è quello di produrre miele.

I fuchi si accoppiano con la regina e quest'ultima depone le uova. Va detto che all'interno della colonia è l'unica a consumare la gelatina preparata dalle operaie.

L'ampia varietà di api

In tutto il mondo si conoscono circa 20.000 specie di api e fino a nove gruppi identificati; sono diffuse in tutti i continenti, tranne l'Antartide, e ovunque ci siano piante da impollinare.

La Trigona minima è considerata la più piccola, non ha pungiglione ed è lunga circa 2,1 mm. L'ape più grande è la Megachile pluton, le cui femmine raggiungono i 39 mm di lunghezza.

Esiste anche la famiglia delle Halictidae o api sudorifere, le più comuni nell'emisfero settentrionale, che spesso vengono scambiate per vespe o mosche a causa delle loro dimensioni.

La specie di ape più conosciuta è la Melifera europea, perché produce miele. La sua manipolazione da parte dell'uomo è chiamata apicoltura.

Questi insetti vivono in colonie e ci sono tre gerarchie: l'ape regina, l'ape operaia e il fuco. Sia le operaie che la regina sono femmine, anche se solo queste ultime possono riprodursi.

L'ape regina può vivere fino a tre anni e depone fino a 3.000 uova al giorno, per un totale di circa 300.000 all'anno. Quelle che vengono fecondate diventeranno prole femminile, mentre quelle che non vengono fecondate diventeranno maschi.

La regina può accoppiarsi con un massimo di 17 maschi in due giorni e immagazzina lo sperma di questi incontri nella sua spermateca, in modo da averne una scorta per tutta la vita e non incontrarsi mai più.

Una caratteristica particolare dell'ape operaia è quella di avere il tessuto neurale più denso di qualsiasi altro animale. Nel corso della sua vita produrrà 1/12 di cucchiaino di miele.

Questo tipo di ape conserva il veleno in una sacca attaccata al pungiglione. Solo le api operaie pungono e di solito lo fanno quando si sentono minacciate. Anche se le regine hanno un pungiglione, non lasciano l'alveare per proteggerlo.

Api

Come si riproducono le api?

Il processo riproduttivo delle api è oviparo e con caratteristiche davvero particolari, inizia quando nasce una regina, che deve attraversare tutta la colonia alla ricerca di un'altra regina, se ce n'è un'altra deve lottare con lei e quella rimasta in vita è quella che inizia il processo di riproduzione.

La fecondazione è un processo che consiste nell'uscire il primo giorno per eccitare i fuchi e poi rientrare nell'alveare, procedura che viene eseguita anche il secondo giorno. Il terzo giorno esce di nuovo, eccita i fuchi e intraprende un volo alto che può raggiungere i 4 chilometri di altezza, questo volo è noto come volo nuziale. I maschi che appartengono al suo alveare vanno a caccia della regina, lasciando ilSolo i più forti vengono lasciati indietro e solo i più forti hanno la possibilità di accoppiarsi con la regina.

Quando la regina si accoppia con il maschio, si toglie i genitali e il fuco muore. Un altro dato importante sulla riproduzione è che la regina può accoppiarsi con 7 maschi durante il volo. Dopo la fecondazione, la regina torna all'alveare per deporre le uova. La deposizione delle uova dura di solito 15-20 giorni.

Negli alveari può verificarsi la partenogenesi, ovvero il processo che si verifica quando la regina non viene fecondata entro i primi 15 giorni e inizia a deporre le uova, ma nascono solo maschi, il che significa che un alveare può scomparire. Se la regina viene fecondata, depone le uova che nascono come piccole larve, che vengono accudite dalle operaie finché non diventano operaie.

Il processo di impollinazione delle api

L'azione impollinatrice delle api è essenziale per l'ambiente, in quanto permette alle piante di moltiplicarsi. È interessante notare che questo esemplare è in grado di vedere tutti i colori, tranne il rosso, e il suo olfatto è ideale per trovare i fiori. Durante il suo viaggio di raccolta, atterra su circa 100 germogli, e il processo è chiamato simbiosi.

Si sincronizzano attraverso una "danza" che indica loro la direzione e la distanza dei fiori. Contrariamente a quanto si crede, non nascono sapendo fare il miele, i più esperti insegnano ai più giovani.

La cera d'api è prodotta da otto paia di ghiandole situate nella parte inferiore dell'addome. Per produrre ogni chilo di cera, le api devono consumare fino a 20 chili di miele.

Informazioni sull'alveare

In un alveare vivono fino a 80.000 api e una regina. Questo habitat ha un odore caratteristico che ne identifica i membri. È costituito da celle esagonali, con pareti spesse cinque centimetri, che sostengono 25 volte il loro peso.

Alimentazione: qual è la dieta delle api?

La dieta delle api si basa su tre elementi chiave:

  • polline;
  • nettare;
  • Miele.

Le api ottengono il polline dai fiori e lo trasportano da un fiore all'altro; questa fonte di cibo fornisce alle larve le proteine e i carboidrati necessari. La raccolta del nettare e del polline viene effettuata dalle api operaie. Poi, questi due elementi vengono depositati in un luogo che non sia all'aperto, con lo scopo di trasformarli in miele.

Nei primi giorni di vita le larve sono nutrite con pappa reale, un altro prodotto delle api, mentre nei giorni successivi sono nutrite con miele e polline. Le regine hanno scorte speciali di pappa reale per il loro consumo.

Come si produce il miele?

L'interno delle arnie è ricoperto dalla cera prodotta dalle api, che serve a costruire il favo e le celle esagonali dove vengono deposte le uova per la riproduzione e le celle per la conservazione del miele; quest'ultimo è il risultato del nettare concentrato dei fiori lavorato dalle api.

Le api assorbono il nettare dai fiori con la lingua e lo immagazzinano nel pappo; si recano nell'alveare e lo consegnano alle giovani operaie; queste lo trasformano in miele, abbassando l'umidità dal 60% al 16-18% quando è sigillato nelle celle. Il processo dura diversi giorni ed entrano in gioco principi attivi non ancora studiati; quando il miele è pronto, le api chiudono la cella con la cera.

Il miele è l'unico alimento consumato dall'uomo che proviene da un insetto; è dolce, nutriente e viscoso. Oltre a dolcificare e a essere utilizzato in migliaia di piatti, ha anche un'ampia gamma di proprietà medicinali per il corpo umano; è stato utilizzato anche nell'industria cosmetica.

Nido d'ape

Quali sono i predatori delle api?

  • Uccelli;
  • Piccoli mammiferi;
  • Rettili;
  • Altri insetti.

La riduzione delle popolazioni di api è una situazione che si è verificata in diversi Paesi, tra cui gli Stati Uniti. Una delle cause del declino delle api è la distruzione dell'habitat naturale, dovuta all'abbattimento degli alberi, luoghi in cui costruiscono i loro alveari. L'uso di insetticidi è un altro fattore che minaccia le diverse popolazioni.

È fondamentale evidenziare l'effetto che sta provocando la vespa asiatica, una specie invasiva che include il consumo di api nella sua dieta.

Curiosità sulle api

Le celle che compongono gli alveari sono esagonali per sfruttare al meglio lo spazio.

L'aspettativa di vita dipende dal fatto che si tratti di un'operaia o di una regina; se si tratta di un'operaia può vivere 3 mesi e la regina circa 3 anni.

Si stima che 1.100 punture di api possano uccidere un essere umano.

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Il veleno è stato utilizzato da ricercatori e scienziati per trattamenti contro l'Alzheimer, l'artrite e il Parkinson.

In inverno, mangiano il miele raccolto nella stagione calda.

Tutti i membri di una colonia di api attraversano la metamorfosi: passano da uovo, larva e pupa prima di diventare adulti.

Le operaie nate in autunno rimangono fino alla primavera, mentre quelle estive durano solo sei settimane. I fuchi compaiono in aprile o maggio e vivono fino ad agosto. Se non muoiono, vengono sterminati dalle operaie.

Le api sono gli insetti più organizzati del mondo animale e questo è dovuto alla distribuzione dei loro compiti: tutte lavorano e collaborano per formare il loro sciame.

Tipi di api

Le api vivono in alveari dove vivono e lavorano migliaia e migliaia di api. Questo nido può anche essere costruito dall'uomo (alveari artificiali creati dagli apicoltori) per l'allevamento delle api.

In ognuna di queste colonie, le api si dividono in tre tipi, ognuno con una funzione specifica. Vediamoli:

  • C'è il tipo che consiste in un unico esemplare, chiamato ape regina;
  • Un'altra, la più numerosa, è formata dalle api operaie;
  • Infine, non resta che menzionare i maschi o i droni.

Ape regina

L'ape regina è l'unica femmina adatta alla riproduzione in tutto l'alveare. Ha solo questa missione. Per questo motivo è molto più grande delle altre api.

Depone circa 3.000 uova al giorno, 300.000 all'anno e un milione nell'arco della sua vita (un'ape regina vive tra i 3 e i 4 anni). Questo rappresenta uno sforzo notevole e, per rimanere attiva e funzionale nel suo lavoro, deve ingerire una grande quantità di miele fornito dalle api operaie.

In un alveare c'è una sola regina ed è molto raro trovarne due, tranne nel caso in cui una regina sia molto vecchia e ci sia una giovane ape regina che si prepara a sostituirla.

Ape operaia

Come indica il loro nome, sono loro a svolgere tutti i compiti necessari: vanno alla ricerca, a diversi chilometri di distanza, del polline e del nettare dei fiori (il polline è una polvere che serve alla riproduzione delle piante; il nettare è una sostanza zuccherina che i fiori contengono al loro interno).

Funzioni delle api operaie

Tra i lavori svolti dalle api operaie troviamo:

  • Ceretta;
  • Prendetevi cura delle giovani api;
  • Nutrono la regina;
  • Monitorare l'alveare;
  • Pulire;
  • Mantenere la giusta temperatura.

Per quanto riguarda questi ultimi, in estate raffreddano l'ambiente agitando le ali come piccoli ventilatori, mentre in inverno compiono particolari movimenti con il corpo per produrre calore. Dovete sapere, a titolo di curiosità, che nelle giornate molto fredde la temperatura nell'alveare è di 15 gradi superiore a quella esterna.

Droni delle api

I droni, invece, sono dei veri e propri fannulloni: vivono infatti nell'ozio, a spese dei lavoratori, fino al giorno del cosiddetto volo nuziale.

Quel giorno l'ape regina esce dall'alveare seguita da tutti i maschi e si accoppia con uno di loro, solo il più forte. Una volta fecondata, la regina uccide il fuco.

Gli altri maschi, stremati dalla fuga, vengono catturati o uccisi dalle operaie. Poiché i maschi non sono in grado di cercare da soli il cibo, anche quelli catturati vivi muoiono in breve tempo.

Il linguaggio delle api

Uno scienziato austriaco e premio Nobel 1973, Karl von Frisch, ha scoperto che le api hanno una forma rudimentale di linguaggio: quando, ad esempio, un'ape torna da un prato dove ha scoperto una buona fonte di nettare, esegue una sorta di danza con cui indica alle sue compagne dove si trova questo prato.

Il linguaggio o sistema di comunicazione delle api si basa su :

  • Se si danza verso il basso: significa che ci si trova nella parte in ombra;
  • Se si danza verso l'alto: esprime che si è dalla parte del sole;
  • Vola in cerchio: significa che il prato è vicino;
  • Disegna i movimenti a forma di 8: indica che il prato è lontano.

Come vive l'ape regina nel suo alveare?

La fecondità dell'ape regina è straordinaria: questo insetto, lungo non più di due centimetri, depone in media 3.000 uova al giorno, due al minuto, e nel corso della sua vita non fa altro, deponendone due milioni.

Ogni uovo viene deposto in una delle celle esagonali. Se le giovani larve che ne derivano vengono nutrite con pappa reale invece che con polline, alla fine diventeranno regine.

Ma poiché un alveare non può contenere più di un'ape regina, la prima a nascere invade le altre celle e uccide le possibili rivali, espellendo anche la vecchia regina e costringendola a fuggire con un seguito di api fedeli.

Una volta diventata padrona dell'alveare, la nuova regina compie il volo nuziale seguita dai fuchi. L'accoppiamento avviene in un luogo molto alto, dove solo il fuco più forte può arrivare. La regina fecondata torna ai favi e inizia a deporre le uova, assistita da un gruppo di api che si occupa del suo nutrimento e dei suoi bisogni.

Perché le api stanno scomparendo?

Gli scienziati hanno rilevato che il numero di esemplari sta diminuendo e non si sa perché. Le api sono essenziali per la riproduzione (impollinazione) dei fiori.

Negli ultimi anni si è registrato un forte calo del numero di esemplari di api in tutto il mondo: qualcosa le sta uccidendo e nessuno sa ancora cosa stia succedendo.

Potrebbe essere dovuto a virus, batteri o microparassiti, all'uso globale di pesticidi o all'impiego di un numero sempre maggiore di monocolture. Alcuni sostengono addirittura che sia dovuto al campo magnetico terrestre.

Il fatto è che molti governi e scienziati di tutto il pianeta stanno lavorando per scoprirlo. Può sembrare una cosa poco importante per voi, ma sappiate che un mondo senza api è un mondo senza fiori e miele.

Le api sono molto utili non solo per il loro miele, ma anche perché da loro dipende la vita di migliaia di piante in fiore: volando da un fiore all'altro, infatti, e trasportando il polline, le api fecondano le piante, permettendo così la nascita dei frutti.

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Informazioni sulle api in Wikipedia

Vedi anche: Coccinella: caratteristiche, alimentazione, riproduzione, habitat e volo

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.