Il dentice: caratteristiche, curiosità, alimentazione e habitat

Joseph Benson 12-10-2023
Joseph Benson

Dentice - Vicino alla riva o in mare aperto a più di 100 metri, è uno dei pesci da pesca a fondo più popolari - e quindi non facili da agganciare - del mare.

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Il dentice ha un profilo superiore del corpo piuttosto convesso e uno inferiore rettilineo; la testa è relativamente grande, così come gli occhi, mentre la bocca terminale presenta una dentatura poco sviluppata.

La pinna dorsale occupa quasi tutta questa regione, oltre il tronco e parte della coda; anche le pettorali sono grandi, a forma di lancia, mentre le pinne pelviche e anali sono meno sviluppate.

La pinna caudale è forcuta con estremità affusolate. La colorazione generale va dal rosa al rossiccio, comprese le pinne, con il ventre bianco.

Il dentice è un animale importante per il commercio e può essere venduto fresco o congelato. In generale, la sua importanza nel commercio è dovuta al fatto che la carne è di alta qualità.

E tutto questo valore commerciale può essere una minaccia per il Pargo, perché il numero di individui della specie sta diminuendo, cosa che preoccupa specialisti e ricercatori.

Continuate a leggere per saperne di più su questa minaccia e su tutte le caratteristiche dell'animale.

Classificazione:

  • Nome scientifico - Pagrus pagrus;
  • Famiglia - Sparidae.

Caratteristiche del pesce Pargo

Il pesce Pargo può essere chiamato anche con il nome comune di Calunga o Pargo Rosa, essendo una specie catalogata nel 1758.

Tra le caratteristiche corporee, va ricordato che l'animale ha un corpo ovale e profondo.

La testa è più ripida davanti agli occhi e ha 6 o 7 file di scaglie sulle guance.

Le due mascelle anteriori hanno grandi denti canini, 6 nella mascella inferiore e 4 in quella superiore.

È anche possibile notare denti canini piccoli e arrotondati.

Per quanto riguarda la colorazione, sappiate che il pesce Pargo è rosa o rosso e presenta alcuni riflessi argentati sul ventre.

Alcuni sottili punti blu sono sparsi sulla parte superiore delle guance e sono più comuni nei soggetti giovani.

Le pinne sono giallastre, mentre è presente una tonalità scura all'ascella della pinna pettorale.

Infine, la testa del dentice è nera e può raggiungere circa 80 cm di lunghezza totale, oltre a 8 kg.

Ma la cosa comune è che i pescatori catturano individui di 55 cm e di soli 2 kg.

Pesce Pargo

Riproduzione del pesce Pargo

Le principali caratteristiche che influiscono sulla riproduzione del pesce pargo sono le seguenti:

L'animale è un ermafrodita protogino.

In altre parole, gli organi sessuali femminili sono i primi a raggiungere la maturità, che avviene nel terzo anno di vita.

A questo punto il pesce è lungo 24 cm.

E solo con il processo di crescita del pesce Pargo, le gonadi si convertono in quelle maschili per diventare attive.

La deposizione delle uova avviene quando la temperatura dell'acqua è compresa tra 15 e 19°C, nel periodo primaverile.

Tuttavia, la stagione riproduttiva può cambiare a seconda della località, poiché nelle Isole Canarie gli individui si riproducono all'inizio di gennaio.

Cibo

Per quanto riguarda la dieta del pesce pargo, sappiamo solo che questa specie si nutre di crostacei, molluschi e altri pesci.

Curiosità

Come curiosità, possiamo parlare della minaccia di estinzione di questa specie.

Innanzitutto, va detto che il pesce pargo è molto sfruttato nelle regioni del Sud-Est e del Sud del nostro Paese.

Ad esempio, se parliamo specificamente della regione sudorientale, si utilizzano tecniche di pesca a strascico, che comportano la cattura di individui immaturi.

In altre parole, i pesci di questa regione non hanno la possibilità di riprodursi, perché prima di raggiungere la maturità vengono catturati.

Pertanto, il governo riconosce la specie come sovrasfruttata o minacciata di estinzione.

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Dove trovare il pesce Pargo

In generale, il Dentex si trova nel Mar Mediterraneo e al largo delle coste americane.

Per questo motivo, quando si parla di Atlantico orientale, l'animale è presente nello Stretto di Gibilterra, comprese Madeira e le Isole Canarie.

In effetti, dal Mediterraneo alla parte settentrionale delle isole britanniche, la specie può essere osservata.

Per quanto riguarda l'Atlantico occidentale, l'animale abita le regioni che vanno da New York negli Stati Uniti, a nord del Golfo del Messico fino all'Argentina, quindi possiamo includere la costa continentale del Mar dei Caraibi.

In generale, gli individui adulti preferiscono abitare su fondi rocciosi, sabbiosi o ghiaiosi.

Il novellame, invece, rimane nelle praterie di fanerogame e sulla piattaforma continentale fino a circa 250 m di profondità.

Tuttavia, vale la pena ricordare che la profondità può cambiare a seconda della regione, tenendo presente che nel Brasile sud-occidentale il pesce si trova a 160 m di profondità.

Consigli per la pesca del dentice

Il consiglio principale è quello di verificare se la pesca è consentita nella vostra regione.

Inoltre, fate molta attenzione se avete catturato un esemplare immaturo, restituendolo immediatamente.

L'attrezzatura

Il dentice è uno dei pesci più popolari tra i pescatori che si avventurano in mare. Poiché si trova sia sulle isole costiere a 20 metri di profondità che nei fondali e nelle ghiaie d'alto mare, il materiale utilizzato varia.

Gli esemplari agganciati vicino alla costa difficilmente superano il chilo, ed è più consueto trovare esemplari di grandi dimensioni in acque più profonde, oltre i 50 metri.

In questo senso, per la pesca del Pargo, utilizzate canne da 6' a 7' (piedi) con un'azione medio-veloce.

È inoltre possibile scegliere se utilizzare una bobina o un mulinello.

Se preferite i mulinelli, privilegiate un modello di medie dimensioni ad alto profilo o a basso profilo.

La capacità deve essere di almeno 150 m di linea.

D'altra parte, per coloro che preferiscono utilizzare un mulinello, i modelli da 3000 a 4000 possono essere buoni.

Utilizzare un mulinello di tipo 5000 se i pesci nella zona sono di grandi dimensioni.

È possibile utilizzare lenze multifilamento da 30 lb se l'attrezzatura è leggera o media.

Per la pesca dei Pargos più grandi, utilizzare lenze da 40 o 50 libbre con attrezzatura pesante.

Gli ami migliori sono quelli circolari, con un numero compreso tra 1/0 e 3/0, per pescare gli esemplari più piccoli.

Se la zona è frequentata da individui più grandi, utilizzare ami con numeri compresi tra 4/0 e 6/0.

Pesca a fondo

Aste: 6-7 piedi, classe 20-25 libbre per la pesca costiera e 35-60 libbre per il mare aperto, con azione rapida o progressiva.

Mulinelli e mulinelli: Categoria media (verricelli di classe 3.000-4.000) con una capacità di 120 metri di lenza per la costa e categoria medio-pesante (verricelli di classe 5.000-8.000) con una capacità di 300 metri di lenza per il mare aperto.

I mulinelli elettrici classe 500 sono una buona opzione per le grandi profondità, che richiedono batterie portatili o che l'imbarcazione dispone di terminali elettrici specifici.

Linee: In entrambi i casi il multifilamento favorisce la sensibilità e l'efficienza degli ami. Resistenza consigliata di 30 libbre per il primo caso e 50 libbre per il secondo, considerando la possibilità di catturare pesci più grandi.

Leader: Si può fare a meno di questi, in quanto la frusta stessa (vedi riquadro) svolge questo ruolo: è sufficiente legare un moschettone rinforzato all'estremità della lenza.

Ganci: Circolare o tipo esca viva, da 3/0 a 6/0. L'importante è che siano modelli resistenti, con una curva più aperta.

Piombo: Di solito da 50 a 80 grammi per la pesca costiera e da 100 a 500 grammi per il mare aperto.

Esche naturali: Filetti di bonito, strisce di calamaro, gamberi e filetti di sardina.

Esche artificiali: Le catture possono avvenire con jig metallici più piccoli, da 20 a 40 grammi, lavorati vicino al fondo, soprattutto nella zona costiera.

Informazioni sull'aguglia in Wikipedia

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.