Ami, scopri come è facile scegliere quelli giusti e appropriati per la pesca

Joseph Benson 12-10-2023
Joseph Benson

Sebbene il pescatore non si preoccupi di questo accessorio, questo manufatto metallico è un oggetto di grande valore. fattore decisivo per la pesca Inoltre, se il pescatore non fa la scelta migliore, può perdere il suo pesce grosso.

Dopo tutto, qual è il tipo di amo più adatto alla vostra pesca? Ho preparato questo contenuto per chiarire alcuni dubbi.

I modelli si sono evoluti molto nel corso del tempo. In passato, si produceva addirittura il manufatto con legno, ossa e persino conchiglie Tuttavia, oggi sono realizzati con materiali eccellenti che garantiscono risultati migliori.

Sicuramente, per essere considerato un buon gancio, deve contenere alcune caratteristiche, quali: punta affilata , pervasivo (facile da agganciare). Contenere la possibilità di trattenere il pesce quando viene agganciato, essere resistente e avere una buona durata.

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Tuttavia, è difficile trovare tutte le qualità nello stesso modello. Quando si tratta di praticare, diamo la priorità a una qualità o a un'altra, in base al tipo di pesca praticata Il fulcro dell'amo può cambiare a seconda della categoria di pesca praticata, essendo leggero o pesante.

Quando si pescano pesci di grandi dimensioni, ci si può concentrare maggiormente sulla resistenza, mentre per i pesci più piccoli si possono adottare ami che abbiano una maggiore facilità di aggancio.

Rimanere sintonizzati sulla dimensione del pesce per scegliere l'amo

Prima di scegliere la dimensione del gancio da utilizzare, identificare il tipo di gancio dimensioni del pesce che si intende catturare È anche importante conoscere le caratteristiche di questo pesce, ad esempio: posizionamento della bocca , abitudini alimentari ecc.

Usare un amo troppo grande, fuori dal comune, difficilmente il pesce lo prenderà inserirlo in bocca L'uso di ami piccoli è dannoso per i pesci perché possono ingoiarli facilmente e danneggiare gli organi interni come branchie e stomaco.

La numerazione che definisce la dimensione è stabilita i ndividualmente da ciascun produttore Il fattore di scala più comunemente usato nella pesca è Mustad.

C'è un particolarità in relazione alla dimensione del gancio Il rapporto di grandezza è inversamente proporzionale alla descrizione della numerazione, cioè, fino al numero 1, significa che il numero 14 è più piccolo del numero 1. Da questo numero in poi, il rapporto di grandezza è proporzionale alla numerazione, più il /0, per cui il numero 2/0 è più piccolo del numero 6/0.

Sul mercato esiste un'ampia gamma di prodotti in acciaio al carbonio, acciaio inossidabile e vanadio, con una vasta gamma di finiture: nichel, cromo, bronzo, nichel scuro (nero), oro, colorato, stagnato e altro ancora.

L'evoluzione del processo di affilatura è stata perfezionata, generando così punte ultra-affilate attraverso processi meccanici o chimici. Così gli aspetti principali come la purezza della materia prima, il processo di forgiatura, il grado di malleabilità e l'affilatura sono diventati tra i principali fattori che definiscono la qualità di un amo.

Oltre all'innovazione delle materie prime, la modernizzazione ha cambiato anche il loro formato, generando modelli specifici per determinate specie, esche, ambienti o situazioni.

I principali tipi di ganci, le loro funzioni e le specie indicate

MAURSEIGO - Tipo di gancio

Molto apprezzato dai pescatori, questo modello è adatto per pesca di molte specie Ha un'asta lunga, che rende difficile per la bocca del pesce avvicinarsi alla lenza.

Utilizzato per la pesca con esche artificiali, lasciando la fionda sempre in evidenza. Inoltre, se utilizzato con esche naturali, l'uso di Elastricot è consigliato.

Ampiamente utilizzato nella produzione di teste di dime È utilizzato dalla maggior parte dei pescatori da spiaggia, dei pescatori e dei pescatori a pagamento, perché ha una grande resistenza alla cattura di Pampos, Tilápias, Curimbatás, Betaras, tra gli altri.

Le persone che partecipano a tornei e gare di pesca Ha una punta dritta e affilata, ideale per realizzare fruste per la pesca subacquea.

CHINU - Tipo di gancio

Rispetto a Maruseigo, il modello Chinu presenta una maggiore curvatura e minore stelo r. Pertanto, la sua migliore indicazione è per i pesci che hanno una bocca più piccola, ad esempio: Pacus, Tambaquis e Tambacus.

Utilizzato da molti pescatori su montature con supporto del gancio e giga di salto Utilizzato per la pesca a fondo, ad esempio, utilizzato nelle esche naturali o anche in quelle artificiali, sfruttando sempre la curvatura.

Si tratta di un modello versatile, utilizzato in diverse situazioni, come la pesca in spiaggia, nei canali o nelle zone di pesca tradizionali. Carpa a testa alta .

LARGO - Tipo di gancio

Ampiamente conosciuto come branzino Ha un corpo sottile e una forma che permette all'esca di rimanere viva più a lungo, rendendola più attraente.

Questo modello viene ampiamente utilizzato anche dai pescatori di Corvina e Tucunaré nella pesca in acqua dolce.

Hanno un grande successo nelle zone di pesca, sia nella pesca a fondo che con l'aiuto di boe affondanti, le famose cevadeiras. Ad esempio, la loro curvatura differenziata facilita l'uso di esche naturali forate. Inoltre, le perle di plastica, che difficilmente fuoriescono dall'amo durante e dopo il lancio.

GANCIO CICLO - Tipo di gancio

Conosciuto anche come Gancio circolare Presenta una fionda diretta verso l'interno, formando un angolo perpendicolare alla canna. Grazie a questa caratteristica, i pesci vengono normalmente catturati dall'angolo della bocca.

Quando è dotato di una piccola cravatta flessibile in acciaio e di un supporto girevole, sono molto efficaci per la cattura di pesci tondi come il Tambaqui e di cuoio come il Pirarara.

Tuttavia, non bisogna dimenticare la regola fondamentale al momento dell'aggancio: il pescatore deve solo ferma l'asta Quando l'esca viene caricata senza agganciarsi, il pesce di solito si "aggancia" da solo.

Nelle zone di pesca questo modello di amo viene spesso utilizzato dai pescatori per il fatto che non fa male ai pesci. Allo stesso modo, perché ha il vantaggio di non dover agganciare, ma semplicemente di allungare la lenza quando il pesce abbocca all'esca.

Spessore del gancio

La resistenza è direttamente correlata al suo spessore. Gli ami sottili sono ottimi per la pesca di pesci dalla bocca più fragile, come le carpe, o anche di pesci che hanno labbra più spesse.

Gli ami più sottili si agganciano meglio e penetrano più facilmente nella bocca del pesce, in modo da ferire meno l'animale. Inoltre, quelli più spessi sono ideali per pesci di taglia media e grande, come ad esempio: Bagres, Piraras, Jaús, Piraíbas, pesci giovani, tra gli altri.

Colpo di gancio

Se il pescatore sceglie un amo più affilato, avrà una maggiore efficienza nella cattura dei pesci, oltre a favorire l'uso di lenze molto più sottili. In questo modo, la sua pesca sarà più sportiva ed emozionante.

Forma dell'occhio del gancio

  • Anello: Il modello più diffuso tra i pescatori, essendo possibile legarlo con vari tipi di nodi;
  • Ago: modello ampiamente utilizzato nella pesca oceanica;
  • Zampa: modello che trasmette una maggiore sensibilità alla linea.

Colore

Sebbene non sia una caratteristica molto rilevante, dovrebbe essere presa in considerazione come fattore che può influenzare la quantità di attacchi.

Alcuni pescatori riferiscono di aver gettato in acqua solo la lenza e l'amo senza esca e di aver catturato il pesce. Ciò accade a causa del colore attraente dell'amo, che motiva l'attacco del pesce.

Un fattore importante è che il colore non è sempre legato alla qualità dell'amo.

Tenere d'occhio lo stato delle riparazioni

Non trascurate mai la conservazione dell'amo, che merita tutta la vostra attenzione. Molti pescatori usano ami arrugginiti, in pessimo stato di conservazione. Usarli in queste condizioni può essere molto pericoloso, perché al momento dell'aggancio, se si tratta di un pesce grosso, l'amo può rompersi.

Un amo arrugginito è anche un grande rischio per il pescatore: un incidente mentre lo maneggia ha grandi possibilità di infezione e persino di tetano.

Legame fondamentale tra pesce e pescatore

Alla fine di tutta la preparazione tecnica e dell'investimento in attrezzature da pesca c'è l'amo. Scegliere il modello ideale per ogni tipo di pesca è la garanzia di iniziare bene.

L'attrezzatura da pesca si evolve a passi da gigante. Mulinelli e bobine hanno acquisito innumerevoli funzioni, alcuni modelli sono persino dotati di comandi elettrici o digitali. Le canne sono prodotte con fibra di carbonio di ultima generazione. Timoni in lega resistente e più leggera.

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Lo stesso concetto si applica alle lenze multifilamento, sempre più utilizzate in quasi tutte le modalità. E le esche artificiali non sono mai state così realistiche e ben rifinite. Ma tanta tecnologia non ha senso se non c'è, tra il pescatore e il suo trofeo, l'anello più importante: l'amo.

Seguendo l'evoluzione dell'umanità stessa, si ritiene che la realizzazione di questo semplice ma ingegnoso manufatto sia avvenuta già almeno 20-30 mila anni fa. Una delle difficoltà incontrate dagli archeologi per definire l'età esatta dei primi uncini è stata il fatto che essi venivano realizzati con materiali rudimentali, come legno, ossa e corna, prima che ilmetalli.

I primi uncini sono apparsi almeno 20.000 anni fa, intagliati in legno, ossa e corna.

Ganci

Attualmente sono disponibili modelli con metallurgia in acciaio al carbonio, acciaio inox e vanadio, con finiture molto diverse, come: nichel, cromo, bronzo, nichel scuro (nero), oro, colorato, stagnato e altro ancora.

Il processo di affilatura è stato perfezionato, generando punte ultra-affilate attraverso processi chimici. Pertanto, aspetti come la purezza della materia prima, il processo di forgiatura, il grado di malleabilità e l'affilatura sono tra i principali fattori che definiscono la qualità di un amo.

Oltre all'innovazione delle materie prime, la modernizzazione ha cambiato anche il loro formato, generando modelli specifici per determinati ambienti, esche, situazioni o specie.

Qual è la scelta giusta?

Non è una domanda semplice, come si può vedere, dipende da una serie di variabili, che devono essere analizzate per evitare acquisti sbagliati e spiacevoli sorprese, sia durante una competizione agonistica che in una semplice battuta di pesca di piacere.

Anche l'utilizzo di ami di modelli o dimensioni inadeguate può causare inutili lesioni ai pesci, un fattore importante nella pesca a mosca.

Sul campo dopo la risposta, ricercando le preferenze di utenti e negozianti. Abbiamo scelto di classificarli nel modo popolare in cui sono conosciuti, indipendentemente dalla marca o dall'origine. I suggerimenti che seguono si basano sulle conoscenze del team e su questa "ricerca di mercato". Con l'obiettivo di migliorare la produttività delle principali modalità di pesca praticate in Brasile, concentrandosi sullaspecie più comuni in ciascuna di esse.

Per Lambari e Tilapia

Il pesce responsabile dei primi passi della maggior parte dei pescatori brasiliani è il Lambari.

Tra le specie più pescate e amate in fiumi, laghi e bacini artificiali ci sono il Tambiú o Lambari-de-rabo-amarelo, e il Lambari-guaçú o Lambari-de-rabo-vermelho, che può raggiungere i 20 cm di lunghezza. Nonostante le sue dimensioni, la pesca del lambari è così popolare che uno degli ami più utilizzati in Brasile è la piccola "pontacristallo" o "zanzara".

Il buon amo, nelle misure 16 o 18, riporta alla mente i ricordi dell'infanzia, ricordando quanti pesciolini e lambaroli sono passati attraverso le sue punte.

Presente in diversi marchi tradizionali, è ben noto per la numerazione inversa alla taglia, una regola valida per molti altri modelli, soprattutto quelli piccoli di origine giapponese. Ad esempio, il numero 10 è più grande del numero 12, e così via.

Popolare come il lambari è la Tilapia straniera, ampiamente introdotta in dighe, lagune, zone di pesca e persino in alcuni fiumi brasiliani.

Sebbene il peso medio della Tilapia sia compreso tra 0,5 kg e 1 kg, alcune specie, come la Tilapia del Nilo e le sue varianti, superano facilmente i 3 kg, raggiungendo talvolta i 5 kg o più. Per queste specie si utilizzano con successo sia il modello Crystal Tip (da 12 a 14) che il Maruseigo (da 10 a 14).

Per la pesca in spiaggia

La gamma di ami a disposizione del pescatore da spiaggia è piuttosto ampia. Un peso piuma che è diventato famoso in questo sport, anche nelle competizioni, è il modello Akita, noto anche come "collo d'oca".

La canna a "zampa" rende la legatura un po' difficile, ma offre un'eccellente presentazione dell'esca. Le serie della rinomata fabbrica Gamakatsu, dal numero 7 al 9, sono ancora molto utilizzate. L'elenco seguente mostra i dieci modelli più utilizzati sulla spiaggia. Testati e indicati per diversi tipi di pesce.

Maruseigo:

Anche in spiaggia, è il più famoso e utilizzato. Adatto a tutti i tipi di pesce, in numero da 8 a 16.

Kairyo Hansure:

Amo sottile con ganci affilati, utilizzato anche per diversi tipi di pesce. Quando si agganciano esemplari grandi e grintosi con questo modello è importante che l'attrito sia ben regolato, a causa della sua fragilità.

Akita Kitsune:

Conosciuto come "tortinho", è anche molto utilizzato, soprattutto per i piccoli pesci come le palombetas e i farnangaios, per i quali si consiglia di utilizzare ami della misura 5.

Sode:

Un ottimo amo. versatile per un gran numero di specie. uno dei preferiti per i pesci re intelligenti. le misure 3 e 4 sono le migliori.

Shin-haze :

Amo a gambo lungo che favorisce la presentazione dell'esca e ostacola i tagli di lenza da parte del baiacus. È noto anche come "amo intelligente", per la sua tendenza a girare verso il lato della bocca al momento dell'aggancio.

Izumedin:

Gancio nero, rinforzato, adatto soprattutto per i raggi.

260H o "punta di cristallo":

Sottile e con una fionda imbattibile, spesso utilizzata per la pesca del pampos.

Ampio divario :

Amo dal design differenziato adatto alle esche vive. Ampiamente utilizzato per la spigola, nelle misure da 1 a 2/0.

Aji Sendou:

Conosciuta come "artiglio di gatto", la sua punta è leggermente rivolta verso l'interno, contribuendo a mantenerla affilata per tutta la durata della battuta di pesca.

Chinu:

Un altro amo versatile, spesso utilizzato dai pescatori da spiaggia per un'ampia varietà di pesci.

Spigola

Tra le attività di pesca più diffuse nelle nostre acque estuariali e costiere c'è quella della spigola con esche naturali.

Nessuna scelta di ami è così unanime come in questo caso: senza dubbio, i modelli wide gap sono dichiarati campioni dai pescatori di spigole, sia nella pesca in acqua che fuori.

La sua canna sottile è essenziale per l'utilizzo di esche vive, mantenendo attive più a lungo le fragili sardine e i gamberetti. La sua forma, con ampia luce e buona apertura tra la canna e la punta, oltre a garantire un aggancio efficace, evita notevolmente i grovigli.

Il gancio jolly

Ispirato in gran parte al formato wide gap, l'amo Maruseigo è tra i preferiti in diverse modalità di pesca.

L'occhiello ha un'ampia apertura che facilita la legatura della lenza. Con uno spessore relativamente grande, offre una buona resistenza in relazione alle sue dimensioni. L'unico inconveniente è l'utilizzo di esche vive più sensibili. Con un'efficacia comprovata, ha giustificato la sua fama di jolly da pesca.

Per la pesca a mosca

La varietà di pesci disponibili nelle zone di pesca, sebbene ampia, consente una pianificazione ragionevole in base alla specie o alla modalità di pesca.

Alcuni modelli, come Maruseigo o Chinu, utilizzati in questi luoghi e venduti con piccole molle attaccate alle loro canne, per un migliore fissaggio dei pesi da pesca. I modelli elencati di seguito coprono il 99% delle esigenze di un frequentatore delle zone di pesca, sia occasionale che assiduo.

Maruseigo:

Sicuramente una delle più utilizzate ed efficienti. Le misure da 8 a 14 sono consigliate per le canne lisce (telescopiche), e da 16 a 22 per la pesca subacquea, con encastoado se necessario. Serve per la pesca di tilápias, carpe, pesci tondi, curimbatás e piaus, tra gli altri. Le misure più grandi utilizzate per la pesca con esche vive.

Chinu:

Le misure consigliate sono la 2 o la 4 per le canne lisce e la 6 o la 8 per le canne da spinning. Sono molto utilizzate nella realizzazione di docce per la pesca alla carpa di testa.

Ganci a cerchio:

Assemblati con piccoli jigs flessibili in acciaio con l'aiuto di una girella, sono molto efficaci per la cattura di pesci tondi come i tambaqui e di pesci pelle come i pirara. Non dimenticate la regola fondamentale di tenere semplicemente ferma la canna quando l'esca è caricata, senza agganciarla. Le misure da 2 a 2/0 soddisfano la maggior parte delle esigenze.

Ampio divario:

L'amo "robaleiro" è un successo anche nelle zone di pesca, sia nella pesca a fondo che con l'aiuto di boe da lancio (cevadeiras), per pesci vivi e altri tipi di esche. La sua curvatura differenziata facilita l'uso di pasture naturali forate e anche di perline di plastica, che difficilmente fuoriescono dall'amo durante e dopo il lancio. I numeri da 1 a 2/0 sono i più utilizzati nelle vasche.

Ami a gambo lungo:

Sono molto utili perché non richiedono l'uso di ganasce metalliche, che possono spaventare i pesci anche quando sono sottili e flessibili. La tilapia è tra le specie che comunemente rifiutano le ganasce. Le misure consigliate sono tra il 6 e il 2/0.

Punta di cristallo:

Si tratta di una buona opzione per l'utilizzo di esche vive, così come il Wide Gap. Poiché il gambo è sottile, le esche rimangono vive e attive più a lungo. Le dimensioni degli ami tra il 10 e l'1/0 sono sufficienti per la maggior parte delle situazioni.

Rispettoso dell'ambiente

Gli ami a cerchio sono responsabili di un grande cambiamento concettuale nella pesca. All'inizio erano utilizzati solo nella pesca professionale con grandi palangari di molti chilometri di lunghezza.

Poiché questo tipo di amo difficilmente penetra negli organi interni del pesce, il suo aggancio avviene solitamente nel "jackknife", la regione di incontro tra le ossa delle mascelle.

In questo modo, non si spreca tempo o materiale nella manipolazione del pesce, un momento critico quando i professionisti tolgono le lenze dall'acqua.

Nella pesca, questa qualità consente di ottenere tassi di rilascio più elevati senza agganci fatali, motivo per cui gli amanti del catch-and-release sono tra i maggiori sostenitori di questo modello.

Quando si pesca con questo tipo di amo, è consigliabile evitare gli ami forti: è sufficiente tenere ferma la canna in modo che il pesce si agganci da solo quando cerca di scappare.

Per il Pantanal

Certamente, due modelli di ami emergono come le ammiraglie di chi si dirige verso le acque del Pantanal.

Infine, per la pesca del pacu, i modelli hanno un gambo corto e una resistenza sufficiente per resistere ai denti robusti di questa specie, per cui le misure più utilizzate sono comprese tra il 2/0 e il 4/0. Mentre gli ami per il dorado e i pesci piatti, quando si pesca con esche vive, hanno una forma a "J" e un gambo lungo, con barbe.

In breve, lo scopo è quello di impedire alle esche di fuoriuscire dall'amo. Inoltre, i circle hook sono stati utilizzati con sempre maggiore frequenza anche nella pesca delle specie di pelle.

Mentre per i dourados, i cacharas e i pintados, le misure 7/0 e 8/0 sono buone. Tuttavia, quando il pesce bersaglio è il jaú, le misure possono arrivare fino al 10/0. Lo stesso vale per i piraras in Amazzonia.

Soprattutto, qualunque sia il modello, deve essere abbastanza affilato da riuscire a penetrare nelle bocche resistenti delle specie presenti nella regione.

Non si aggrovigliano

Il mercato offre alcuni modelli di ami con dispositivo antigroviglio, detti "weedless", utilizzati nella pesca al tucunaré con esche vive.

Alcuni pescatori di black bass optano per questo tipo di amo anche quando pescano con vermi in sospensione, esca al centro del corpo, nella modalità nota come wacky.

Pesca verticale (jigging)

Tuttavia, sebbene il nome "live bait" sia tradotto letteralmente come "esca viva", l'amo commercializzato con questo nome ha avuto molto successo nei jigging jig in Brasile.

L'utilizzo con un amo d'appoggio o di assistenza aumenta l'efficacia dell'aggancio nella pesca verticale, sia utilizzandolo vicino alla testa che alla coda del pesce metallico.

Oltre a resistere alla pressione di pesci di grandi dimensioni, consente di eliminare l'uso della garatista, riducendo notevolmente le possibilità di grovigli.

Sicuramente il modo ideale per utilizzare l'amo supor è quello di legarlo a robuste lenze multifilamento o a lenze adatte a questa funzione, con una lunghezza compresa tra 1/3 e metà della dimensione dell'esca. In questo modo, una buona soluzione per i cambi rapidi è quella di legarlo direttamente al moschettone e non all'esca artificiale.

Per esche in plastica

Le esche morbide sono ampiamente utilizzate per la pesca al black bass, ma anche per altri pesci d'acqua dolce come trayras e tucunarés, e in acqua salata per spigole, saraghi, cernie e altri.

Vermi e salamandre, ad esempio, sono tra le tante esche utilizzate con ami speciali, dotati di una curvatura del gambo che permette all'esca di rimanere in posizione naturale. Anche con la punta dell'amo nascosta, condizioni ideali per pescare tra le strutture dove i pesci si nascondono senza il rischio che l'esca si incastri.

Ganci e maschere

In sintesi, molte esche artificiali di fondo utilizzano ami zavorrati. Il piombo o altre teste metalliche costituiscono ami particolarmente adatti a jig, shad e grub.

Pertanto, il loro peso può variare da pochi grammi a più di mezzo chilo, come nel caso dei grandi shad per cernie.

Tanto che alcune forme hanno la funzione di far rimanere la punta dell'amo rivolta verso l'alto anche quando l'esca è a riposo.

Inoltre, questa caratteristica evita i grovigli, molto comuni quando si pesca in prossimità di strutture. Per soddisfare questa esigenza, la lenza deve essere legata direttamente all'occhiello dell'amo, senza l'uso di moschettoni. In questo modo, la tensione sulla lenza manterrà sempre l'esca nella giusta posizione.

Fascette in acciaio

In breve, la fascetta forma, con l'amo, un insieme indispensabile nella pesca in cui il pesce bersaglio ha denti affilati.

Dourados, traíras, piranha e cachorras sono tra i tanti predatori che tagliano le lenze. Gli acciai rigidi hanno attacchi semplici all'amo, basta un paio di pinze con una buona capacità di taglio.

Così come gli acciai rivestiti di nylon, anche i guanti metallici possono essere fusi per riscaldamento o addirittura legati con nodi speciali.

In entrambi i casi è importante utilizzare le girelle, per correggere le torsioni della lenza causate dalla rotazione delle esche naturali nella corrente o durante il recupero della lenza.

Modelli di gancio speciali

Esistono modelli di ganci con caratteristiche non standard, progettati per scopi specifici, ad esempio:

Reattori ausiliari: per far scendere le esche più velocemente.

Modelli con anelli larghi: facilitano la posa degli ami con i ganci da traino.

Fili di fissaggio: migliorare le prestazioni delle esche di plastica.

Steli e punte ricurve: fanno "girare" l'amo al momento dell'aggancio, aumentandone l'efficienza.

Si scioglie in bocca

Seguendo anche i concetti di conservazione dell'ambiente, in questo modo sempre più adepti della pesca oceanica cercano di ridurre al minimo lo stress per i grandi pesci delle acque blu.

Pertanto, uno dei modi meno traumatici per liberare gli irrequieti pesci d'oceano è semplicemente quello di tagliare la lenza quando toccano il lato della barca. Anche se lo si fa, solo in modalità esca naturale.

Per evitare che l'amo provochi ulteriori lesioni, per questa pratica abbiamo scelto modelli privi di trattamento anticorrosione, cioè che si decompongono più rapidamente. L'ambiente marino, insieme ai succhi digestivi dei pesci, farà sì che l'amo si dissolva in brevissimo tempo. Pertanto, anche gli ami ingeriti non causeranno ulteriori danni ai pesci.

Crediti d'immagine alla collezione Aprendendo a Pescar - rivista Pesca Esportiva.

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Joseph Benson

Joseph Benson è uno scrittore e ricercatore appassionato con un profondo fascino per l'intricato mondo dei sogni. Con una laurea in psicologia e studi approfonditi sull'analisi dei sogni e sul simbolismo, Joseph ha scavato nelle profondità del subconscio umano per svelare i significati misteriosi dietro le nostre avventure notturne. Il suo blog, Meaning of Dreams Online, mette in mostra la sua esperienza nel decodificare i sogni e nell'aiutare i lettori a comprendere i messaggi nascosti nei loro viaggi nel sonno. Lo stile di scrittura chiaro e conciso di Joseph, unito al suo approccio empatico, rende il suo blog una risorsa di riferimento per chiunque cerchi di esplorare l'intrigante regno dei sogni. Quando non sta decifrando sogni o scrivendo contenuti accattivanti, Joseph può essere trovato ad esplorare le meraviglie naturali del mondo, cercando ispirazione dalla bellezza che ci circonda.